Al Planetario di Lecco “Cieli che s’incontrano”
Il cielo stellato, due musicisti di fama internazionale, lo sguardo di una bambina tra due mondi
Il cielo stellato, due musicisti di fama internazionale, lo sguardo di una bambina tra due mondi: la parola imperdibile spesso è abusata, ma non è questo il caso per lo spettacolo in programma al Planetario di Lecco sabato 14 dicembre 2024 alle 21.
Al Planetario di Lecco “Cieli che s’incontrano”
“Cieli che s’incontrano” è il titolo dell’opera scritta e diretta da Laura Gisella Bono e messa in scena dalla compagnia Arco Iris. Si tratta di un abbraccio tra due Paesi profondamente amici, l’Italia e l’Uruguay, tra due culture musicali e tra due letterature, sul filo di una vicenda biografica reale che si estende dalla Montevideo degli anni ’30 alle sponde del nostro lago nel presente. E tra due cieli; quello australe e quello boreale.
Protagonisti saranno la stessa Laura Gisella Bono e Katia Sala, che reciteranno poesie della poetessa urugayana Idea Vilarino, di Ada Merini e Pierpaolo Pasolini. E i musicisti Cesar Rivero (chitarra e voce) e Socrate Dionisio (viiolino). Cesar Rivero suonerà anche il charango e attraverso una pedaliera creerà il ritmo del candombe. Un’immersione musicale nelle atmosfere del Rio de la Plata.
In primo piano l’Uruguay, Paese d’origine della regista, e sullo sfondo, la storia della sua famiglia: “Mio papà Enrico partì dal rione di Rancio con una valigia piena di speranza, per fare quindi ritorno a Lecco, con mia madre Matilde e noi figli, in una sorta di andata e ritorno - commenta Laura Gisella Bono – Una vicenda personale che ben rappresenta la storia dell’emigrazione degli italiani nel mondo e che mi ha fornito lo spunto per rievocare, grazie anche ai potenti effetti scenografici a cura di Elena Strafella e Cristiano Marletta, due importanti fatti avvenuti negli anni Trenta a Montevideo, pressoché sconosciuti ai più, legati all’ascesa di Hitler”.
Lo spettacolo, intitolato alla memoria di Fabián Cocó Rivero, è realizzato con il sostegno del Consolato Generale dell’Uruguay, della Fondazione comunitaria del Lecchese e del Planetario Città di Lecco.
Per partecipare è necessario prenotare sul sito www.deepspace.it.