Un Campione per Amico: 500 studenti di Lecco al Palataurus
I giovanissimi lecchesi hanno avuto la possibilità di giocare e divertirsi con quattro grandi campioni dello sport italiano: Adriano Panatta, Andrea Lucchetta, Ciccio Graziani e Martín Leandro Castrogiovanni.
E' andata in scena nella mattinata di oggi, giovedì 28 dicembre 2024, a Palataurus di Lecco l’ultima tappa di Banca Generali Un Campione per Amico. 500 bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado della città, hanno avuto l’opportunità di giocare e divertirsi con quattro grandi campioni dello sport italiano: Adriano Panatta, Andrea Lucchetta, Ciccio Graziani e Martín Leandro Castrogiovanni.
Un Campione per Amico: 500 studenti di Lecco al Palataurus
Il tour 2024, iniziato nel mese di aprile, ha toccato 10 tra le più belle città italiane coinvolgendo oltre 10 bambini. Un evento dove lo sport si unisce ai valori importanti quali l’inclusione e il sano divertimento.
Soddisfazione dai vertici di Banca Generali, istituto guidato dall’AD Gian Maria Mossa, sponsor per il tredicesimo anno consecutivo della manifestazione. "Siamo entusiasti della risposta di Lecco per l’ultima tappa di Banca Generali Un Campione per Amico – spiega Massimiliano Melegari, Sales Manager di Rete – Lombardia e Trentino Alto Adige di Banca Generali – che aggiunge: “crediamo sia importante trasmettere ai bambini l’esempio di questi quattro grandi campioni ma vogliamo anche richiamare l’attenzione di tutti sull’importanza di una corretta educazione finanziaria a cui vogliamo avvicinare i più giovani”.
"È stata una bellissima emozione incontrare il sorriso e la voglia di giocare e divertirsi insieme ai tanti bambini accorsi qui oggi a Lecco accompagnati dai loro insegnanti. Questa manifestazione, che quest’anno ha raggiunto la sua ventitreesima edizione, ha un valore inclusivo. Quello che più conta per noi è regalare momenti spensierati ai più giovani, con la collaborazione delle scuole e delle famiglie- ha dichiarato Adriano Panatta. Banca Generali Un Campione per Amico ha successo, e qui oggi ne abbiamo avuto una ulteriore conferma, perché agevola, attraverso lo sport, il contatto umano trasferendo quei sani valori determinanti per diventare campioni nella vita prima ancora che nella competizione sportiva".