"Dona un quadro alla città": l'arte diventa un mezzo contro la violenza di genere
"L'arte, in questo caso, non è solo bellezza, ma anche e soprattutto denuncia e voce per chi voce non ha"
Un percorso d'arte contro la violenza di genere: questa è l'iniziativa "Dona un quadro alla città", volta a sensibilizzare i cittadini sul tema. I quadri, realizzati a titolo gratuito da dieci artisti locali, verranno esposti nei luoghi della frequentazione quotidiana (come alimentari e panetterie), nei diversi quartieri della città. Sponsor del progetto sono Confindustria Lecco e Sondrio, Acinque Energia e il Comune di Lecco, che contribuiranno per un totale di 4250 euro. La restante parte verrà versata dall'associazione Femminile Presente.
"Dona un quadro alla città": l'arte diventa un mezzo contro la violenza di genere
"Dobbiamo combattere insieme il problema della violenza di genere - le parole di Irene Riva, presidente di Femminile Presente - E' necessario educare alla reciprocità, non alla violenza; la reciprocità è propedeutica alla pace e alla democrazia. E' stata l'assessora Zuffi a proporci di realizzare una mostra permanente con i quadri contro la violenza di genere, così abbiamo pensato che sarebbero dovuti essere esposti nei luoghi della quotidianità, come alimentari e panetterie". Al progetto parteciperanno anche gli studenti delle scuole superiori di Lecco: è possibile infatti iscriversi ad un concorso in cui i tre giovani vincitori, giudicati da Terziario Donna con Tiziana Rota, esporranno le loro opere al pari degli altri artisti.
"Questo progetto, presentato in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ha l'ambizione di portare i temi della violenza di genere nei luoghi della vita quotidiana della nostra città tutti i giorni dell'anno e di farlo attraverso l'arte - aggiunge l'assessora alle Pari opportunità, Renata Zuffi - L'arte, in questo caso, non è solo bellezza, ma anche e soprattutto denuncia e voce per chi voce non ha".
"Si tratta di un progetto importante perché, attraverso l'arte, stimola la riflessione sulla violenza di genere, ma soprattutto perché è un progetto comunitario - sottolinea il vicesindaco e assessora alla Cultura, Simona Piazza - Se dobbiamo eliminare la violenza sulle donne, dobbiamo lavorare trasversalmente".
L'importanza dell'iniziativa è stata ribadita anche da Alberto Riva, direttore di Confcommercio Lecco, e Stefano Simonetti, presidente di Acinque Energia, sponsor del progetto.
Dieci, come anticipato, gli artisti partecipanti; nel dettaglio Giuseppe Carrino, Bruno Biffi, Antonella Ciceri, Carlo Maria Giudici, Fabrizio Martinelli, Lorena Olivieri, Miriam Salvetti, Gianluca Perri, Vito Pagone, Marilena Visini.
Il progetto, partito a maggio 2024, quando i dieci artisti si sono incontrati con Marianangela Tentori di Teka Edizioni, che provvederà alla realizzazione del catalogo con le foto degli artisti, le opere, il titolo, il significato e la presentazione, e si concluderà il 25 novembre 2025 quando verrà proiettato il filmato che mostrerà l'iter del progetto, compresa la collocazione delle opere. Inoltre, un link sul sito del Comune di Lecco riporterà il catalogo delle opere e segnalerà a cittadini e turisti il percorso d'arte visitabile.