Lecco

"Sei Chiara come l’alba", una targa per la 19enne morta in un incidente

Una targa per ricordare Chiara Papini

"Sei Chiara come l’alba", una targa  per la 19enne morta in un incidente
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Il 29 ottobre 2024  Chiara Papini avrebbe compiuto 24 anni, ma la sua vita si è spezzata a 19 anni quando - mentre attraversava sulle strisce pedonali, di via Papa Giovanni XXIII - è stata travolta e uccisa. Il tragico incidente è avvenuto il 19 maggio 2020 e dopo una notte d’agonia la giovane volava via lasciando nel dolore non solo mamma Maria, papà Gianfranco e il fratello Fabio, ma anche i suoi numerosi amici che in questi anni non l’hanno mai dimenticata. E sono stati proprio loro a ottenere dal Comune  di Lecco i permessi necessari per installare una targa in sua memoria, in via Papa Giovanni.

«Sei Chiara come l’alba», una targa per la 19enne morta in un incidente

Un momento che è stato ancora una volta l’occasione di incontrarsi e di ricordare quanto fosse speciale questa ragazza generosissima, disponibile ad ascoltare e a comprendere, che ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di tante, tantissime persone.

Il ricordo della 19enne si è tenuto sabato dell’altra settimana alle 15 proprio lungo l’arteria stradale teatro del drammatico incidente. Presenti non solo gli amici e i genitori di Chiara ma anche il sindaco Mauro Gattinoni. «Sei Chiara come l’alba, sei fresca come l’aria. Sei Serendipity. I tuoi amici», recita la targa a forma di nuvola con incisa anche una barca a vela, che la giovane amava tantissimo.

Serendipity. I ragazzi hanno voluto usare il temine coniato nel ‘700 dallo scrittore inglese Walpole che sta a indicare la scoperta fortuita di qualcosa di buono o utile, senza aver compiuto alcuno sforzo per cercarlo. Il momento dedicato alla ragazza è stato sancito dal lancio di palloncini bianchi e azzurri ai quali ciascun ragazzo ha affidato un proprio messaggio per Chiara.

«Gli amici di mia figlia sono sempre una sorpresa positiva - ha detto la mamma, Maria Frigerio - Hanno fatto tutto loro, ci hanno solo chiesto di prendere parte all’iniziativa per Chiara. Volevano posare la targa il giorno del compleanno di Chiara, ma poiché tanti venivano da fuori Lecco il momento è stato anticipato. Il mio grazie va non solo a questi giovani meravigliosi ma anche al sindaco Gattinoni per la grande umanità dimostrata».

Alla posa della targa hanno preso parte una cinquantina di ragazzi. «Tutto è nato dal fatto che i fiori che venivamo messi in memoria di Chiara, sul luogo dell’incidente, sparivano sempre. Allora i suoi amici hanno deciso di installare qualcosa di definitivo».

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