Caregiver familiari: presentato lo sportello informazioni di Auser a Lecco
Chi assiste un parente o un anziano potrà trovare supporto, informazioni e momenti di socializzazione per sentirsi meno solo: il progetto è finanziato da Regione Lombardia
Presentato in sala civica Pertini di Lecco il nuovo sportello dedicato ai caregiver familiari, grazie all'iniziativa di Auser Lecco. Lo sportello, concretamente, sarà aperto in Corso Monte Santo, un giorno a settimana, il giovedì dalle 8.30 alle 12.30 (seguiranno poi ulteriori dettagli su orari e modalità di accesso): questa apertura segue quella del punto informazioni già attivo da alcune settimane a Colico, e i prossimi ad attivarsi saranno a Paderno d'Adda e Mandello. Il percorso infatti fa parte del progetto "Con voi per loro" finanziato da Regione Lombardia, di cui capofila è Auser Provinciale di Lecco APS-ETS, assieme a diversi partner: Auser Leucum ODV- ETS, Auser Colico ODV, Auser Filo d'Argento del Meratese ODV e Gruppo Assistenza Anziani ODV (Mandello del Lario).
Caregiver familiari: presentato lo sportello informazioni di Auser a Lecco
Due gli obiettivi, come spiegato dal presidente di Auser Lecco Claudio Dossi: "Aiutare le persone che si prendono cura dei familiari a orientarli verso i servizi che sono presenti sul territorio e anche aiutarli ad attivare pratiche burocratiche per avere sostegni pubblici ed economici. Non si tratterrà di prese in carico, di quelle se ne occupa il pubblico ed è giusto che ognuno faccia la sua parte, ma sicuramente le persone presenti agli sportelli sapranno dare le giuste indicazioni". Durante la conferenza stampa, Dossi ha ribadito la necessità di dare risposte a questa fetta di popolazione sempre più ampia, basti pensare che a Lecco il 24,5% della popolazione è Over 65 ed è una percentuale destinata a salire. "Certo, non tutti hanno bisogno di assistenza, ma molti di loro sì. E se prendersi cura dei propri famigliari appare come una cosa ovvia e naturale, è certamente anche una grande responsabilità che rischia spesso di far scomparire in qualche modo l'identità proprio di chi cura ed è a loro, dunque, che questi sportelli si rivolgono. Non vogliamo farli sentire soli".
Questa sensazione di solitudine e smarrimento è emersa anche nei primi corsi ai caregiver organizzati nel 2022 dall'Ats Brianza, sotto la guida del direttore del settore Innovazione e comunicazione, Stefania Bolis: "Alcuni colleghi mi avevano parlato delle difficoltà nel gestire i familiari, cosi abbiamo iniziato dei corsi di formazione a Lecco e Monza Briana, proprio rivolti alle famiglie, ed è nata l'idea di far nascere il portale dove abbiamo raccolto tutte le informazioni, anche con le domande più frequenti che ci venivano rivolte. Il portale è www.assistereinfamiglia.org ed è questo lo strumento che poi verrà utilizzato anche negli sportelli gestiti da Auser, con cui continua da tempo una bella collaborazione. Sul portale verranno caricati dei video con info utili e anche pratiche, anche in ambito medico". Non solo, sul sito è possibile avere informazioni anche sul supporto psicologico, sui luoghi in cui si svolgono momenti di socializzazione e sui corsi di danzaterapia che vengono tenuti da Roberta Sartori: lei stessa è una professionista in ambito socio-assistenziale ed è stata anche caregiver famigliare, quindi ha raccontato di aver abbracciato con ancora più entusiasmo questo progetto rivolto a loro. "La danza può essere terapeutica ma è soprattutto un modo per connettersi agli altri e liberare se stessi. Ci unisce, non ci fa sentire soli, e ci apre ad altri mondi e culture".
La collaborazione tra diversi soggetti ha portato anche alla realizzazione di un manuale che è una vera e propria "Mappatura dei servizi territoriali della Provincia di Lecco": un ulteriore strumento che verrà dato ai volontari che supporteranno chi si rivolgerà agli sportelli. Tra gli "attori" di questa ampia rete di welfare anche il Comune di Lecco e Asst Lecco. Per il Comune è intervenuto alla conferenza l'assessore al Welfare Emanuele Manzoni: "In città circa il 25% della popolazione è Over 65 e circa 8.000 famiglie sono composte solo da una persona. Credo che questi dati siano importanti e meritano un ragionamento. Se dicessimo che la rete assistenziale lecchese è fortissima diremmo una bugia, si può fare ancora tanto, ma con le risorse in campo e il grande aiuto del mondo del terzo settore credo che abbiamo trovato il metodo corretto da seguire, ossia intercettare i bisogni del territorio e dare loro delle risposte". Sulla stessa lunghezza d'onda anche Luca Sesana, direttore del Distretto di Lecco di Asst Lecco: "Come Asst abbiamo fatto la nostra parte dando informazioni di competenza tecnica per poter stilare il vademecum, come distretto il nostro contributo è stato fare di tutto per dare risposte al cittadino. Ognuno ha fatto la sua parte e il terzo settore è davvero fondamentale per fare da ponte e rafforzare i legami tra servizio pubblico e cittadini".