Nasce Lecco Social Smart Mobility per rispondere al bisogno di libertà di anziani e disabili
Rivolto alla città di Lecco, il progetto è volto al trasporto dei più fragili verso luoghi culturali, artistici o naturali
Auser e Anteas sono da sempre al fianco dei più fragili, ma oggi la loro azione si amplia rispondendo non solo ai bisogni primari, ma anche a quei bisogni che, seppur ad uno sguardo superficiale non sembrino tali, sono in realtà fondamentali per garantire una qualità della vita dignitosa. Nasce infatti il progetto "Lecco Social Smart Mobility", volto al trasporto di anziani e disabili verso luoghi culturali, artistici o naturali.
Nasce Lecco Social Smart Mobility per rispondere al bisogno di libertà di anziani e disabili
Il progetto, che attualmente è circoscritto alla città di Lecco ma ambisce ad espandersi negli Ambiti territoriali, è sostenuto da Regione Lombardia attraverso l'apposito bando di volontariato. Il servizio partirà lunedì 11 novembre 2024 e sarà attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, su prenotazione (tramite la piattaforma digitale dedicata, CRM - il centralino per il supporto alla prenotazione è attivo dalle 9 alle 18 dal lunedì al venerdì). Due al momento le auto a disposizione (ma non si esclude che il loro numero possa crescere), rigorosamente elettriche, per soddisfare anche l'obiettivo della sostenibilità. Un servizio di cui possono usufruire, oltre che i singoli cittadini, anche le Rsa; disponibili infine anche pacchetti turistici per anziani e disabili in visita in città. Il trasporto prevede l'accompagnamento dall'abitazione o dal luogo di partenza al luogo di interesse e il viaggio di ritorno.
"Oggi le persone anziane e disabili faticano a raggiungere i luoghi della cultura e della bellezza naturale", ha spiegato il presidente di Auser Leucum, Claudio Dossi, che ha poi elencato alcuni dati riguardanti il territorio: in Provincia di Lecco sono 34.374 le persone fragili, di cui 19.710 quelle con disabilità e 80.674 gli over 65.
"I trasporti sociali fino ad oggi erano perimetrati ai cosiddetti 'bisogni primari', come le visite ospedaliere - ha sottolineato il sindaco Mauro Gattinoni - Allargare il perimetro a quelli che, in modo superficiale, sembrano non primari, come fare una passeggiata e fermarsi su una panchina sul lungolago, significa dare la possibilità di vivere gli spazi in modo che essi stessi siano la terapia al bisogno di mobilità e di serenità dei più fragili. Auser e Anteas fanno scuola da anni nel proporre innovazione sociale, e questo è un progetto di frontiera". Il primo cittadino ha portato i saluti anche dell'assessore alla Mobilità Renata Zuffi, artefice della rete di collaborazione tra il Comune e le due associazioni.
Infine ha preso la parola il presidente di Anteas Lecco, Nino Bevacqua, che ha evidenziato: "Il futuro è aperto: dipende da noi; abbiamo bisogno di una nuova bellezza che non sia il riflesso del potere di alcuni, ma il mosaico della diversità di tutti. Il primo contatto con il mondo degli anziani parte da una nuova concezione del ruolo che ognuno ha nella società: bisogna passare dall'io al noi, e scoprire così la gioia del donare. Il nostro tempo è dominato da una visione della vita che è opposta all'etica della cura, che è il modo d'esserci essenziale nella condizione umana: occorre garantire una buona vita agli anziani. Il dialogo e la collaborazione tra le associazioni possono dare vita a progetti utili e interessanti; questo progetto deve servire come occasione di lancio di una campagna di aiuto agli anziani".
I dati emersi dal sondaggio: la preferenza va a parchi e bellezze naturali
Il presidente Dossi ha poi spiegato che, per cercare di comprendere il grado di gradimento del progetto proposto, è stato realizzato un sondaggio di profilazione dell'utente finale del servizio su un campione di 400 persone comprendente persone over 65, persone con fragilità e individui con disabilità del Comune di Lecco e dell'Ambito territoriale di Lecco di un range d'età compreso tra i 19 e i 96 anni (la fascia d'età più presente nel sondaggio è quella compresa tra i 70 e i 79). Da questo sondaggio è emerso che l'86,3% delle persone è interessato al servizio; la maggior parte di queste sono donne (il 65,8%). La maggior parte degli interessati è residente nel Comune di Lecco (272). Per quanto riguarda le principali difficoltà negli spostamenti, il 38,5% necessita di un accompagnamento, mentre il 13,8% ha una disabilità motoria (fra le motivazioni si trovano la cecità, la difficoltà a guidare l'auto e le difficoltà dovute alla vecchiaia). Alla domanda "Ha qualcuno che si occupa di lei?", la maggior parte delle persone ha indicato i figli (36%), i parenti (25,3%) e a seguire gli assistenti familiari (17,8%). Nel sondaggio veniva anche chiesto che cosa sarebbe piaciuto loro visitare: il 44% delle persone vorrebbe visitare i parchi e le bellezze naturali; seguiti dalle bellezze artistiche e dai musei. Hanno infine riscosso interesse più o meno in eguale misura tutti e tre i temi proposti (ambiente, cultura e socialità).
Dossi ha infine spiegato che il logo del progetto è stato realizzato dai ragazzi della classe V dell'istituto Fiocchi di Lecco e inaugurato lo scorso anno, un logo di cui "siamo orgogliosi". Una rappresentazione di come i giovani possano collaborare con il mondo delle associazioni, come dimostrato anche dalla presenza di alcuni giovani volontari alla conferenza stampa, in tirocinio o come PCTO, provenienti dagli istituti secondari di secondo grado del territorio. "La dimostrazione che l'intergenerazionalità nel mondo del volontariato viene praticata, non solo predicata", le parole di Dossi.
Prenotazione
Per prenotare il servizio contattare Auser Leucum al numero 800 995988 (solo da telefono fisso) o al numero 0341 286563 (da telefono fisso o cellulare). I numeri sono attivi dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, oppure contattare Anteas Lecco al numero 0341 188 0777 (attivo da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18).