la cerimonia di consegna

Malgrate, il San Leonardo d'oro a Oltretutto 97 e alla memoria di Innocente Vassena

Il sindaco: "Le benemerenze ci ricordano che la forza di un paese risiede soprattutto nelle persone che vi abitano e ne fanno un luogo di solidarietà e speranza"

Malgrate, il San Leonardo d'oro a Oltretutto 97 e alla memoria di Innocente Vassena
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"Leonardo vuol dire 'forte come un leone', e credo che stasera questi riconoscimenti vadano davvero a situazioni e a persone che possiamo definire così": con queste parole il parroco di Malgrate don Andrea Lotterio ha aperto la cerimonia di consegna delle civiche benemerenze - che in paese assumono il titolo di San Leonardo d'oro, in onore del santo patrono - tenutasi nella serata di ieri, martedì 5 novembre 2024, nella sala del Nuovo Convegno Parrocchiale. Le benemerenze sono state consegnate all'associazione Oltretutto 97 e alla memoria di Innocente Vassena.

Malgrate, il San Leonardo d'oro a Oltretutto 97 e alla memoria di Innocente Vassena

Innocente Vassena, scomparso all’età di 71 anni nel luglio del 2023, dopo una lunga malattia, era un vero e proprio pilastro per il paese. E’ stato attivo per ben vent’anni in Comune, dapprima a fianco del compianto sindaco Giovanni Codega (dal 2004 al 2014) e successivamente insieme all’ex primo cittadino Flavio Polano. Oltre ad aver rappresentato un punto di riferimento per la politica malgratese, in particolare si è occupato dei lavori pubblici nel ruolo di assessore, Vassena è stato anche il volto del volontariato malgratese. E’ stato infatti tra i fondatori del gruppo di Protezione civile di Malgrate - di cui era coordinatore - e presidente degli Amici della Croce di Pian Sciresa, ma anche un alpino presente alle diverse manifestazioni del gruppo.

Oltretutto 97, con sede a Malgrate, è invece un’associazione sportiva dilettantistica composta da atleti con disabilità, da volontari, tecnici e genitori, che si pone l’obiettivo di promuovere la pratica sportiva per persone con disabilità di tipo fisico, intellettivo e relazionale, attraverso allenamenti settimanali in diverse discipline sportive e la partecipazione con le proprie squadre ai Giochi regionali, nazionali e internazionali proposti da Special Olympics. A tutti gli atleti con disabilità l’associazione propone la pratica amatoriale ed agonistica delle seguenti discipline sportive: atletica leggera, bocce, calcio, equitazione, karate, nuoto, sci alpino, sci nordico e tennis tavolo.

"Queste sono le occasioni che segnano il cammino della comunità - le parola di don Andrea all'inizio della cerimonia - 'Benemerenza' vuol dire 'un merito di bene'; un merito che chi riceve non lo da a se stesso, bensì gli viene riconosciuto dalla comunità. Il male lo si vince solo con il bene: la benemerenza è qualcosa che può richiamare tutti a combattere il male con il bene".

Emozionato il sindaco Michele Peccati, che ha sottolineato: "Questo è un riconoscimento che va a chi ha reso il nostro territorio più giusto, umano e solidale; è un simbolo di gratitudine che la cittadinanza rivolge a coloro che, con il loro operato, hanno incarnato i più alti valori della solidarietà. E' importante dare spazio a persone che, senza cercare visibilità, si dedicano al bene comune: sono la prova tangibile che anche i più piccoli atti possono riverberarsi nella società, portando cambiamenti duraturi. Le benemerenze ci ricordano che la forza di un paese risiede soprattutto nelle persone che vi abitano e ne fanno un luogo di solidarietà e speranza. Grazie per essere una fonte di ispirazione e per contribuire ogni giorno alla crescita e al benessere della comunità".

Si è quindi tenuto il momento ufficiale della premiazione, che ha visto sul palco anche i capigruppo consiliari, a sottolineare l'unità politica della scelta: Aldo Maggi (capogruppo di "Malgrate per tutti"), Marco Vassena (capogruppo di "Insieme per Malgrate") e Ivan Memé (capogruppo della maggioranza, "Obiettivo Malgrate Più).

Sul palco è quindi salita una rappresentanza degli atleti dell'associazione Oltretutto 97 insieme al presidente in carica dal 2011, Ettore Fumagalli, che ha fornito alcuni dati sul sodalizio: 108 in tutto gli atleti che ne fanno parte, mentre sono 300 i soci tra familiari, tecnici e volontari. Il presidente ha invitato sul palco anche Piergiuseppe Grassi, uno dei fondatori dell'associazione, e la moglie Laila Conca, volontaria da ben 27 anni, sottolineando la preziosità dei volontari all'interno del sodalizio e l'importanza del coinvolgimento quotidiano degli atleti con disabilità, grazie al quale si potenziano le capacità individuali; negli ultimi anni, ha spiegato Fumagalli, si sta puntando a favorire l'inclusione tra persone con disabilità e non. Una delle atlete del sodalizio è stata convocata ai Mondiali di sci che si svolgeranno l'anno prossimo a Torino.

Sono quindi saliti sul palco i familiari del compianto Innocente Vassena. "Grazie per aver fatto la differenza - le parole commosse della moglie di Vassena - Se stasera siete tutti qui, è perché l'avete apprezzato e gli avete voluto bene; sento che anche lui è qui e ci guida con orgoglio". Il figlio Stefano ha quindi sottolineato l'impegno che il padre spendeva generosamente per la comunità: "Penso che l'eredità più importante che ci abbia trasmesso sia quella di andare a casa e chiedersi: 'Cosa posso fare io per la comunità?'. Mio papà ha partecipato all'ultima Giunta tre giorni prima di lasciarci... Il suo messaggio era quello di non attendere sempre che fossero gli altri ad impegnarsi. Queste sono le storie di silenzio che fanno bene". Sul palco anche il fratello di Vassena, Flavio.

La cerimonia, molto partecipata e sentita dai cittadini malgratesi, è stata accompagnata dalle dolci note del Duo Gemma e si è infine conclusa con un rinfresco.

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