"I Carabinieri e i giovani", presentato il Calendario storico dell'Arma
Realizzato con il contributo dell'artista Marco Lodola e dello scrittore Maurizio de Giovanni
Presentata nella giornata di oggi, giovedì 31 ottobre 2024, la 92esima edizione del Calendario storico dei Carabinieri, realizzato con il contributo dell'artista Marco Lodola e dello scrittore Maurizio de Giovanni. A Lecco il calendario è stato presentato nella sede del Comando provinciale dei Carabinieri dal tenente colonnello Claudio Arneodo. "I Carabinieri e i giovani", il tema di quest'anno.
"I Carabinieri e i giovani", presentato il Calendario storico dell'Arma
Come ha spiegato il tenente colonnello Arneodo, in ogni mese del calendario si trova il racconto di storie vissute in prima persona da un maresciallo comandante di stazione, la cui moglie è morta in giovane età e che si ritrova quindi solo con un figlio 16enne, con cui fatica ad instaurare un dialogo. Un giorno lo sorprende a sfogliare l'album delle foto di famiglia, che contiene anche quelle della madre scomparsa. Così l'uomo decide di mettere dei bigliettini tra le pagine dell'album, sui quali racconta le storie che lui vive tutti i giorni come comandante di stazione e che riguardano i giovani. Diverse le tematiche affrontate nei racconti, tra cui droga, bullismo, salvaguardia dell'ambiente, rispetto per l'altro e inclusività, che hanno però come fil rouge l'idea che è necessario trasmettere determinati valori ai giovani, che saranno il futuro della nostra società.
"Sono storie da un lato particolarmente toccanti, perché parlano del rapporto tra padre e figlio in una famiglia in cui la madre è morta - commenta il tenente colonnello Arneodo - Dall'altra manifestano la volontà di dialogare con i giovani e di trasmettere loro i valori che oggi forse abbiamo un po' dimenticato". In poche parole, "diffondere la cultura della legalità".
Il tenente colonnello ha quindi sottolineato l'importanza del tema della sicurezza, al centro del racconto del mese di novembre, evidenziando l'attività di sensibilizzazione che i Carabinieri portano avanti nelle scuole con il progetto "Cultura della legalità". La tavola del mese di novembre, attraverso la rappresentazione di un militare per ciascuna forza armata, è infatti dedicata al tema della difesa. La scelta del mese coincide con la ricorrenza della
"Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate", celebrata il 4 novembre.
Come anticipato, il calendario è realizzato con il contributo di celebri personaggi dello scenario artistico-letterario italiano, Marco Lodola e Maurizio de Giovanni; il primo, che ha curato la veste grafica dell’opera, è considerato un artista poliedrico del Nuovo Futurismo e della Pop Art italiana, mentre il secondo, scrittore partenopeo di successo, è noto per le collane de "Il Commissario Ricciardi", "I Bastardi di Pizzofalcone" e "Mina Settembre".
Il Calendario storico dell’Arma, oggi giunto a una tiratura di 1.200.000 copie, è tradotto in otto lingue straniere (inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo) oltre che in sardo e friulano. La pubblicazione del calendario, giunta alla sua 92esima edizione, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949, venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della Storia d’Italia. Oltre al calendario, è stata pubblicata anche l’edizione 2025 dell’agenda, la cui opera rappresenta la continuità editoriale del calendario, riportando le storie di de Giovanni come apertura di ogni singolo mese. Altre due opere completano l’offerta editoriale dell’anno 2025: il calendario da tavolo, dedicato anche quest’anno al tema "I Carabinieri nei borghi più belli d’Italia" e realizzato con gli scatti dei comuni dello stivale più suggestivi e ricchi di tradizioni, da nord a sud. L’intero ricavato della vendita del calendarietto da tavolo è devoluto, come negli anni precedenti, all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri. Il planning da tavolo è invece incentrato sul tema "L’impegno internazionale dei Carabinieri.
L’attività di cooperazione e i teatri operativi", con la finalità di illustrare la delicata e preziosa attività che l’Arma svolge fuori il territorio nazionale, assolvendo con professionalità e dedizione sia ai compiti di stability policing che di sicurezza e vigilanza alle sedi diplomatiche, un impegno altamente apprezzato dalla comunità internazionale.
Il ricavato di tale prodotto editoriale sarà devoluto nuovamente ad un ospedale pediatrico, individuato quest’anno nel Santobono di Napoli.