La Protezione Civile di Lecco festeggia i 35 anni di attività
La cerimonia si è tenuta nella sala conferenze del Palazzo delle Paure, nella centralissima Piazza 20 Settembre
Il gruppo volontari della Protezione Civile del Comune di Lecco, nella mattinata di oggi, sabato 26 ottobre, ha festeggiato il 35º anniversario di attività. L'evento si è tenuto presso la sala conferenze del Palazzo delle Paure, nella centralissima Piazza 20 Settembre.
Erano presenti, per l'occasione, il primo cittadino Mauro Gattinoni, la vicesindaco Simona Piazza, il comandante della polizia locale Monica Porta e altre autorità civili.
La Protezione Civile di Lecco festeggia i 35 anni di attività, le parole del sindaco Mauro Gattinoni
A dare il via agli interventi è stato il sindaco Mauro Gattinoni: "Ringrazio tutte le autorità presenti, tutti i responsabili e i volontari della nostra protezione civile, che in questi 35 anni hanno operato per la salvaguardia del nostro territorio e dei nostri cittadini. Purtroppo, il tema del dissesto idrogeologico è sempre più attuale e anche per noi è prioritario, in questi tempi di cambiamenti epocali.
È fondamentale mettere in sicurezza il territorio per evitare eventi catastrofici, investendo nella prevenzione. Perciò, tutti noi siamo chiamati a diventare responsabili in questo ambito, intervenendo con prontezza e immediatezza, seguendo il vostro esempio."
L'intervento di Andrea Zaccone, funzionario della protezione civile
"È importante fare prevenzione e pianificare tutto in tempo di pace. Perciò, dobbiamo organizzarci, passando attraverso una formazione educativa e culturale, spiegando ai cittadini che essere volontari della protezione civile non significa soltanto andare a spalare il fango, ma fare formazione, partendo dalle scuole. Altrimenti, avremo volontari sempre più anziani.
Termino dicendo che la protezione civile è la mia casa, poiché sento il desiderio di aiutare ogni persona che potrebbe essere in pericolo."
L'intervento di Stefano Vallari, funzionario della Presidenza del Consiglio, Dipartimento Protezione Civile
"La protezione civile è un sistema solido, composto da molte componenti. Una di queste è la cultura della sicurezza, che deve entrare nelle scuole. Per 25 anni sono stato volontario e so cosa significhi mettersi al servizio con impegno. Tutto l’impegno della protezione civile si concentrerà sul futuro, coinvolgendo le giovani generazioni e puntando sulla prevenzione. In questo modo, avremo una società più forte."
L'intervento di Marcella Nicoletti, Viceprefetto di Lecco
"Dio perdona sempre, gli uomini, ogni tanto, ma la natura non perdona mai. Ecco l'importanza della vostra presenza: certamente non fa miracoli, ma è estremamente importante. La vostra presenza non si limita solo alle emergenze; voi siete angeli custodi non solo nel fango, ma anche nelle calamità naturali, affrontandole prima con la prevenzione, poi con la preparazione, per poterle fronteggiare.
Perché essere un volontario, come ciascuno di voi, è importante? La risposta la dà Papa Francesco: 'Il progresso parte dal bene comune, uscendo dal nostro individualismo e andando incontro alle persone in difficoltà.' Vi ringrazio per quello che fate, ma soprattutto per come lo fate, poiché la gratuità non è scontata."
Intervento di Franco Aromatisi, coordinatore attuale della Protezione Civile del Gruppo Comunale di Lecco
"Oggi il sistema di protezione civile esistente nel comune di Lecco, grazie agli studi e alle pianificazioni attuate e sviluppate nel corso degli anni, ha le basi per garantire una corretta ed efficace previsione che, accompagnata da un’efficace prevenzione, costituisce garanzia e sicurezza per il territorio e per la cittadinanza. Al compimento dei nostri 35 anni, guardiamo con orgoglio a ciò che rappresenta il nostro passato e, nel presente, inviamo un messaggio affinché il volontariato, in tutte le sue forme, continui a essere linfa per il bene comune.
Vivere 35 anni in questo gruppo mi ha dato la possibilità di sviluppare e, in certi momenti, concretizzare il valore della solidarietà; sarà difficile dimenticare gli sguardi di terrore e paura delle persone incontrate dopo il terremoto dell’Aquila. Dico grazie a tutti coloro che hanno fatto crescere e mantenere attivo il nostro gruppo in questi anni.
L’obiettivo che ci poniamo è quello di continuare a prenderci cura delle persone colpite da calamità naturali, ma soprattutto trasmettere alle generazioni future il nostro impegno quotidiano. Non posso dimenticare i volontari che, nel corso di questi 35 anni, sono andati avanti; in particolare, vogliamo rendere omaggio al volontario Cono Di Carlo, recentemente scomparso, che a me e al gruppo ha trasmesso l’inestimabile valore di essere orgogliosi di far parte della protezione civile."
La premiazione dei volontari
Al termine dell'evento celebrativo, sono stati premiati con una targa i volontari per il 35º anniversario di fondazione.