Omicidio sul lago, fermato il presunto autore
In manette un ragazzino di 17 anni
Svolta nelle indagini per l'omicidio avvenuto un mese fa sul lago. Un ragazzo di 17 anni è stato fermato come presunto autore del delitto avvenuto a Catasco, una frazione di Garzeno, Comune del quale la vittima, Candido Montini, era stato anche vicesindaco. A darne notizia sono i colleghi di primalavaltellina.
Omicidio sul lago, fermato il presunto autore
La svolta è arrivata nella giornata di ieri, lunedì 21 ottobre 2024, quando i Carabinieri si sono presentati nell'abitazione del ragazzino e lo hanno prelevato per portarlo in caserma dove è stato interrogato dal magistrato del Tribunale dei minori. Interrogatorio durante il quale il 17enne si è detto estraneo a ogni addebito.
A lui gli investigatori sono giunti attraverso l'analisi del Dna. Infatti, per riuscire a dare un nome e un volto all'autore dell'omicidio, era stata effettuata una mappatura della popolazione per poi cercare eventuali riscontri con quanto rinvenuto sulla scena del crimine.
Nel frattempo hanno continuato le indagini e recuperato anche l'arma del delitto, un coltello da cucina che era stato abbandonato durante la fuga. Coltello con il quale, stando ai riscontri raccolti dai Carabinieri, l'assassino si sarebbe anche ferito lasciando così tracce nell'abitazione di Montini.
Il 17enne, che come detto si è dichiarato estraneo alle accuse contestate, avrebbe anche fornito un alibi spiegando che all'ora dell'omicidio era a scuola guida. Un alibi che, visto il fermo, pare non aver retto. Ma è chiaro che la vicenda non è chiusa e si attendono altri sviluppi nelle prossime ore. Nel frattempo il 17enne è stato trasferito nel carcere minorile Beccaria di Milano a disposizione dell'Autorità giudiziaria.