Galbiate: Vittorio Sgarbi presenta la mostra del giovane artista Davide Panzeri

Dopo due anni e tre esibizioni temporanee, tra Oggiono (Villa Sironi) e Galbiate (alla scuola dell’infanzia Bambina Spreafico), la mostra "Pensieri" del giovane Davide Panzeri entra nel novero delle iniziative artistiche contemporanee riconosciute anche a livello nazionale. Infatti, dopo la tappa estiva in via Provinciale per Colle Brianza 3 a Galbiate, verrà inaugurata una nuova tranche di aperture al pubblico, a partire dal prossimo fine settimana, 26-27 ottobre 2024 fino al 2-3 novembre, esclusivamente a ingresso libero e in un orario del tutto serale, ovvero dalle 17 alle 22. Ma momento ancora più importante è quello del prossimo 24 ottobre, quando, dalle 20.30 presso l’Auditorium di piazza Cesare Golfari (messo a disposizione dal Comune di Galbiate) il critico, storico dell’arte, nonché politico e saggista, Vittorio Sgarbi terrà una conferenza in merito alla mostra.

Galbiate: Vittorio Sgarbi presenta la mostra del giovane artista Davide Panzeri

Davide Panzeri, classe 1994, originario di Galbiate e laureato in scienze psicologiche all’Università degli Studi di Bergamo, decise di abbandonare il proprio percorso di studi per buttarsi nel campo dell’arte. Pensieri è la sua prima creatura, nata dopo un periodo di gestazione molto lungo: si tratta di una mostra semi-interattiva composta da dieci quadri in tecnica mista su tela e connessi tra loro da un percorso studiato (e adattato) al luogo in cui viene esposto. Prima a Villa Sironi, poi alla scuola dell’infanzia ubicata sulla strada per Colle Brianza, l’architettura e lo spazio di esposizione per Panzeri non sono mai casuali. È il luogo, perso nel tempo, isolato, che riflette in qualche modo il contesto in cui la mostra adopera sulle emozioni del visitatore. Lo dice la parola stessa: Pensieri, riflessioni, inconscio. Chiamatelo come volete, il concetto rimane lo stesso. L’artista infatti ha strutturato un percorso che tocca le profonde corde dell’inconscio in un viaggio audiovisivo e introspettivo.

«Dacché ricordi – ha spiegato Davide Panzeri – penso per immagini in un modo che non saprei spiegare, ed una notte particolare di quasi dieci anni fa, scrivendo, nacque dal nulla l’idea che alcuni concetti, espressi in parole, potessero essere ritratti. Quell’idea divenne poi una sublime ed inoppugnabile condanna, un arduo e solitario percorso che sembrava rivelarsi con l’andare quasi fosse già tracciato, e dal quale è scaturito molto più di quanto potessi allora immaginare». La psicologia, suo ambito di studi, incontra l’arte, in un viaggio iconografico alla ricerca di quell’appartenenza del mondo e di noi stessi. La mostra agisce, in questo senso, in maniera originale, atemporale e per questo universale.

La conferenza - evento con Sgarbi

Per l’occasione, quindi, dopo i tanti interessi suscitati dal mondo accademico, e da chi ha già avuto modo di visitare l’esposizione, la conferenza di Vittorio Sgarbi (anch’essa a ingresso gratuito) è il traguardo di questo percorso, e, spera Panzeri, l’inizio di qualcosa di più grande. L’evento, sponsorizzato dalla nota azienda Imsa Srl di Garlate, che finanzierà la serata (finora l’unico organizzatore dell’evento e curatore della mostra era Davide stesso) è nato sembra proprio a partire dallo stesso interesse mostrato da parte del famoso personaggio della tv ai quadri di Pensieri. «Lo invitai nel mio studio a Oggiono – ha spiegato il giovane artista – e all’inizio volevamo fare la presentazione della mostra proprio in quel contesto. Tuttavia, per via dei suoi tanti impegni, non riuscì più a tornare dalle nostre parti, fino ad oggi almeno». L’obiettivo ambizioso, insomma, come raccontato da Davide, era solo rimandato. Anche perché nei piani dell’artista ci sarebbe quello di poter poi esporre le sue opere al di fuori del territorio provinciale. «In realtà inizialmente invitai Sgarbi solo per mostrargli i quadri – ha continuato Panzeri – poi però lui ha insistito per organizzare una conferenza sul mio lavoro. Una cosa che mi ha colpito molto, anche perché a quanto so non ha mai organizzato conferenze su artisti così giovani». Un’opportunità molto importante non solo per l’artista galbiatese, ma anche per il suo territorio, che potrà ospitare per una sera un evento dalla portata nazionale.