"Famiglie e Giovani in Montagna": 660 giovani in rifugio
Aldeghi: "Un’esperienza che non solo arricchisce dal punto di vista personale e culturale, ma che favorisce anche una sensibilizzazione verso la protezione dell’ambiente"
Sono ben 660 i giovani under 16 che hanno passato una notte in rifugio nell’estate 2024 grazie al progetto “Famiglie e Giovani in Montagna”, nato dalla collaborazione tra CAI Lombardia, Assorifugi e Regione Lombardia. Questa iniziativa, pensata per avvicinare le nuove generazioni all’esperienza della montagna, ha offerto ai ragazzi l’opportunità di vivere gratuitamente l’avventura in un rifugio alpino, promuovendo al contempo il rispetto per l’ambiente e il turismo sostenibile nelle aree montane della regione.
"Famiglie e Giovani in Montagna": 660 giovani in rifugio
Il progetto, attivo ormai da tre estati, consente ai ragazzi under 16 di pernottare gratuitamente in uno dei rifugi aderenti in Lombardia, se accompagnati da un familiare pagante per il medesimo trattamento. Ogni giovane poteva usufruire di due notti gratuite in mezza pensione, vivendo fino in fondo l’emozione di dormire tra le vette alpine. L'iniziativa ha dimostrato di essere particolarmente inclusiva, essendo aperta non solo ai soci del Club Alpino Italiano, ma a chiunque.
“Grazie a questa straordinaria iniziativa, ben 660 giovani hanno avuto l’opportunità di scoprire le meraviglie delle Alpi lombarde, un’esperienza che non solo arricchisce dal punto di vista personale e culturale, ma che favorisce anche una sensibilizzazione verso la protezione dell’ambiente e la valorizzazione del patrimonio naturalistico del territorio” afferma il lecchese Emilio Aldeghi, Presidente del CAI Lombardia.
L'obiettivo è infatti duplice: da una parte, avvicinare le nuove generazioni alla montagna, promuovendo un turismo sostenibile e offrendo alle famiglie un incentivo economico verso questo tipo di scelta; dall'altra, incentivare la scoperta delle bellezze naturalistiche della Lombardia, attraverso un’esperienza di immersione totale nella natura.
Il CAI Lombardia e Assorifugi, insieme alla Regione Lombardia, ribadiscono il loro impegno a sostenere anche in futuro iniziative come questa, che non solo rendono accessibile la montagna alle famiglie, ma creano un legame profondo tra i giovani e l’ambiente, alimentando quella passione per la natura che costituisce un pilastro del Club Alpino Italiano.