Storie di ordinaria mobilità a Lecco: il Comune lancia la campagna per invogliare a utilizzare bici e mezzi pubblici
"E’ una dichiarazione d’amore per la città e per le generazioni future"
"Tutti gli anni, all'avvio delle scuole, io invito le mamme e i papà e non solo a utilizzare meno l'auto ad esempio per portare i bimbi nei loro plessi. Ogni anno, puntualmente, vengo subissato dalle critiche e ogni anno, ancora più puntualmente, io rinnovo il mio appello. Perché noi in una mobilità sostenibile ci crediamo e in questo senso non arretriamo ma andiamo avanti perché è necessario, anche a Lecco, un cambiamento di rotta". Ne è convinto il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni che oggi, lunedì 23 settembre 2024, a Palazzo Bovara ha presentato Storie di ordinaria mobilità, la nuova campagna di comunicazione voluta dal Comune di Lecco per incentivare tra i lecchesi l'utilizzo di bici e mezzi pubblici per i loro spostamenti, e comunque, più in generale, ad adottare comportamenti ambientalmente e socialmente più sostenibili.
Storie di ordinaria mobilità a Lecco: il Comune lancia la campagna per invogliare a utilizzare bici e mezzi pubblici
Lo ha fatto insieme all’assessore alla Mobilità del Comune di Lecco Renata Zuffi, a Paola Molinelli dell’ufficio urbanistica comunale e a Chiara Cazzaniga di Publitrust Srl, agenzia incaricata della campagna di sensibilizzazione. Ma soprattutto lo ha fatto alla presenza dei cittadini lecchesi che hanno prestato il loro volto per la realizzazione del materiale promozionale.
"Non si tratta di attori o di persone che hanno interpretato un ruolo, una parte. Si tratta di uomini, donne e bambini come la piccola Sara che si sono prestati a mostrare le proprie abitudini di mobilità sostenibile a dimostrazione che adottare un certo tipo di comportamenti è possibile" ha specificato il sindaco
La campagna, che si svilupperà principalmente attraverso cartellonistica ed è costata al Comune circa 10mila euro, mostrerà i lecchesi in bici, sui bus elettrici, in monopattino...
"Nell'introdurre questa campagna siamo tutti un po’ imbarazzati perché è una scommessa in una città come la nostra - ha proseguito Gattinoni - Due sono le leve su cui poter migliorare: strutture e comportamenti. Per quanto riguarda le strutture, attraverso il Pums, stiamo cercando di fluidificare la situazione intervenendo sulla decentralizzazione del piano delle soste, sui sensi unici, sulle rotonde, sul sistema delle sistema delle ciclabili. L’altra grande struttura che ci occorre, ed è cosa nota, è l’uscita la corsia di uscita del Quarto Ponte: la reputo una infrastruttura non essenziale solo per la città ma in generale per il territorio. Parlando sempre di strutture sono arrivati i primi 4 bus elettrici, e altri 4 ne arriveranno, presto seguiti poi da ulteriori 8. Ma tutto questo non serve se non cambiamo i comportamenti. Noi abbiamo offerto degli strumenti come il Piedibus e siamo anche disponibili a implementarlo. Poi è arrivato il Ti porto io, ovvero il trasporto gratuito per gli under 20. Oltre 4000 tessere rilasciate, ma questo dato non è indicativo del reale utilizzo e quindi servono campagne come questa che ha l'obiettivo di avviare una preferenza reale a strumenti sostitutivi a auto privata. Sia chiaro: non sempre, non ovunque, ma dove l’alternativa c’è va utilizzata".
Gattinoni ha citato esempi provenienti dall'estero dove la bicicletta è tra gli strumenti di mobilità più utilizzati per spostamenti nel raggio di 5 chilometri. "Se con un compasso tracciamo un cerchio intorno a Lecco con questa distanzia arriviamo tranquillamente a Abbadia o a Civate ed è per questo ad esempio che puntiamo sulle ciclabili".
Convinta e contenta di questa campagna, l'assessore Zuffi ha ricordato che la comunicazione è uno degli aspetti fondamentali del Pums. "Il Pums è un documento strategico per il futuro della nostra città, che indica le linee programmatiche da seguire in una logica di mobilità sostenibile: il miglioramento del servizio di trasporto pubblico locale e della sua accessibilità, la riduzione del traffico e la diminuzione utilizzo dell’auto privata, anche grazie all’incentivi del progetto Play&Go, il Biciplan e l'avvio della realizzazione della ciclovia 1 e 2, la messa in sicurezza e la riqualificazione dello spazio pubblico per ciclisti e pedoni, l’attenzione alla diffusione delle nuove tecnologie a favore dell’ambiente e della sicurezza stradale. Obiettivi che potranno risultare "vincenti" solo se saremo capaci di cambiare il nostro stile di vita, se sapremo scegliere mezzi diversi per i diversi spostamenti in città. La campagna di promozione della mobilità sostenibile vuole, proprio attraverso i cittadini lecchesi che già oggi scelgono di muoversi in modo green, collettivo, pubblico o in sharing, di dimostrarci che un cambiamento reale e duraturo è possibile anche a Lecco. A loro il mio ringraziamento più sincero per la disponibilità e il senso civico dimostrato. Già stiamo avendo dei risultati con il piano della sosta visto che, ad esempio, è stato notato una aumento del 30% del parcheggio della Ventina".
"E’ una dichiarazione d’amore per la città e per le generazioni future": così Chiara Cazzaniga, ringraziando tutti i lecchesi che vi hanno preso parte e si sono messi in gioco, ha definito la campagna. "Hanno mostrato azioni normalissime, ma che possono essere fonte di ispirazione per gli altri".