Mancano insegnanti: scuole a orario ridotto
L'avviso è arrivato oggi e "Data l’urgenza non è possibile garantire il servizio dello Scuolabus e del Piedibus" si legge nella nota della dirigente Zuccoli
Mancano insegnanti: da domani scuole a orario ridotto. La comunicazione è arrivata oggi, mercoledì 18 settembre 2024, (come una doccia fredda) alle famiglie dei bambini che frequentano le scuole primarie non un uno, ma in tre comuni: Olginate, Garlate e Valgreghentino.
Mancano insegnanti: da domani scuole a orario ridotto
"Visto il differimento delle nomine in ruolo dei docenti e considerato che i docenti in servizio hanno già svolto ore eccedenti al loro orario di servizio e non è possibile garantire la copertura dei docenti sulle diverse classi, in via eccezionale per le sole giornate di giovedì 19 e venerdì 20 settembre 2024 l’uscita è anticipata alle ore 14.00 (invece che alle 16) degli alunni delle scuole primarie di Olginate, Garlate e Valgreghentino" si legge nella circolare firmata dalla dirigente del Comprensivo di Olginate Luisa Zuccoli.
Da quando i bimbi sono tornati sui banchi infatti non tutte le classi sono coperte con un organico docente al completo. I docenti presenti hanno cercato meritoriamente di "tappare" i buchi, ma è evidente che la coperta è corta.
Nella comunicazione della dirigente per altro si legge anche che "Data l’urgenza non è possibile garantire il servizio dello Scuolabus e del Piedibus".
A Valgreghentino però il Comune ha reso noto che verranno garantiti i servizi di Piedibus e di Trasporto Scolastico, con partenza dello Scuolabus alle ore 14.20 circa dal Polo Scolastico. "Si ringraziano i volontari del servizio Piedibus e la ditta Marasco per la disponibilità" hanno sottolineato dall'Amministrazione diretta dal sindaco Matteo Colombo.
In ogni caso è un bel grattacapo per le famiglie dei tre plessi. Un caso forse estremo quello dei tre Comuni, ma non isolato. In molte scuole della provincia di Lecco mancano insegnanti, così come nel resto d'Italia.
Giuseppe D’Aprile, segretario generale della Uil Scuola Rua, ha sostenuto che l’algoritmo che regola le nomine dei docenti si sta rivelando inefficace, creando disagi significativi in diverse province. “Anche quest’anno, a causa degli errori dell’algoritmo, molte cattedre restano ancora vacanti o si procede con il rifacimento delle nomine, penalizzando segreterie, dirigenti scolastici e soprattutto gli studenti”, ha dichiarato D’Aprile durante un’intervista a Sportello Italia su Radio 1 Rai.
La situazione appare critica: le cattedre non assegnate costringono le scuole a fare i conti con una continua incertezza, mentre le segreterie scolastiche, già sovraccariche, devono gestire ulteriori incombenze.
Tutto ciò con evidenti conseguenze per gli insegnanti al lavoro, per le famiglie e, ovviamente per i bambini che sono le prime "vittime" di questa situazione.