Malore fatale, morto l'alpino Vittorio Bolis
A nulla sono valsi i soccorsi della Croce Rossa di Lecco. L'uomo all'arrivo dei sanitari era già deceduto.
Malore fatale, morto l'alpino Vittorio Bolis. E' l'intera comunità di Erve a piangere la scomparsa di Bolis, 75 anni, penna nera ervese "andata avanti" nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 16 settembre 2024, a causa di un malore improvviso mentre si trovava nel suo pollaio, in paese, in via Resegone.
Malore fatale, morto l'alpino Vittorio Bolis
A nulla sono valsi i soccorsi del personale della Croce Rossa di Lecco. L'uomo, all'arrivo dei sanitari era già deceduto. Poco dopo le 18.30 mentre si trovava nel suo pollaio, nei pressi della trattoria Il Barile (di sua proprietà, ndr), una brutta caduta, forse causata da un malore improvviso, gli avrebbe fatto battere la testa contro una parete. In paese la notizia si è subito diffusa, generando dolore e sgomento in tutta la piccola comunità ervese dove Bolis era molto conosciuto e attivo.
Per tutti semplicemente "Vito", è stato uno storico dipendente comunale dal 1982 al 2004 ed è stato il primo operaio assunto dal Comune. Sono in molti oggi a ricordarlo come un uomo straordinario, grande nella sua semplicità. Una di quelle persone che oggi è difficile incontrare, in grado di regalare un sorriso, una parola buona o un semplice consiglio a chiunque lo incontrava.
"A lui mi legava un rapporto di grande stima e amicizia Iniziato già nel lontano 1982 quando è stato il assunto come operaio del Comune -- ricorda il sindaco Giancarlo Valsecchi -Anche dopo il suo pensionamento abbiamo mantenuto i contatti ed era una persona molto stimata in paese, sempre pronto a scambiare due chiacchiere con chiunque. In tanti lo ricordano per il suo pappagallo, che mostrava sempre con orgoglio. Per la comunità ervese è sicuramente una grande perdita che lascerà un vuoto difficilissimo da colmare".
Amante della montagna e delle passeggiate, si poteva spesso incontrare in una delle sue camminate verso il Resegone, o impegnato in paese , tra gli Alpini, di cui faceva parte da sempre.
"Ciao Vittorio la tua morte improvvisa lascia un profondo vuoto"; "Passeggiare verso il Resegone non sarà più lo stesso senza di te" e ancora "una brutta notizia come questa all'improvviso fa male, soprattutto per una persona fantastica come te". Questi sono solo alcuni dei messaggi di cordoglio che i cittadini ervesi stanno condividendo in queste ore per ricordare quello che, prima di tutto, è stato un amico e sempre, anche dopo la sua improvvisa scomparsa, lo rimarrà.
Vittorio Bolis lascia i fratelli Mariangelo ed Ettore, le cognate Ausilia ed Alessandra, i nipoti e i pronipoti. I funerali verranno celebrati mercoledì, 18 settembre 2024, alle 15 nella chiesa parrocchiale di Erve al termine dei quali, la salma proseguirà per la cremazione.