Autobus troppo pieni: studenti lasciati in strada per oltre 40 minuti

Anno scolastico nuovo, ma problemi purtroppo vecchi con autobus troppo pieni e studenti lasciati in strada per oltre 40 minuti. E' successo  nella mattinata di oggi, lunedì 16 settembre 2024 a Pescate e a denunciare pubblicamente la situazione è il sindaco Dante de Capitani.

Autobus troppo pieni: studenti lasciati in strada per oltre 40 minuti

"Stamattina ben 11 ragazzi delle scuole superiori di Pescate sono rimasti alla fermata degli autobus alle Torrette per 40 minuti visto che il bus è passato solo alle 7.58 e sono arrivati tutti a scuola in ritardo e costretti ad entrare in classe alle seconda ora. Gli autobus precedenti infatti non si sono fermati per esaurimento dei posti disponibili -  racconta arrabbiato il primo cittadino - Ovviamente lo stesso sarà successo agli studenti delle fermate più a nord e questa situazione è inaccettabile".

Un situazione problematica che purtroppo, come detto, non è una novità . "Si sta verificando esattamente quanto successo lo scorso anno quando i ragazzi nemmeno riuscivano a salire in autobus strapieni e venivano abbandonati sulla strada - prosegue De Capitani - Per questo motivo avevo denunciato l'azienda ai carabinieri di Olginate per abbandono di minori e chiesto le dimissioni del consiglio di amministrazione della società TPL che gestisce i trasporti lecchesi".

Azioni di petto quelle del sindaco, che però, evidentemente non hanno risolto la situazione. "Se il buon giorno si vede dal mattino devo dire che stiamo iniziando malissimo questi primi giorni di scuola e non accetto scusanti che il servizio deve essere ancora calibrato perché i soldi degli abbonamenti i miei cittadini li hanno già versati e il servizio deve essere comunque garantito.
Alla società Arriva che gestisce il servizio i miei cittadini hanno corrisposto ben 297 euro di abbonamento anticipato e se non sono in grado di garantire autobus sufficienti a far entrare in orario gli studenti lascino ad altri la gestione della tratta. A Pescate non tolleriamo chi non è in grado di gestire i servizi in modo efficace, e anche la Provincia deve fare la sua parte sui trasporti che sono di sua competenza: deve fare la voce grossa e farsi rispettare".