Inaugurato il Lake International Film Festival: Ronn Moss mattatore
È stata inaugurata ieri, giovedì 12 settembre 2024, a Varenna la prima edizione del Lake international film festival (LIFF), esperimento laghee cinematografico che porta star e grandi schermi sulle sponde del nostro lago.
È stata inaugurata ieri, giovedì 12 settembre 2024, a Varenna la prima edizione del Lake International Film Festival (LIFF), esperimento laghee cinematografico che porta star e grandi schermi sulle sponde del nostro lago.
Inaugurato il Lake International Film Festival: Ronn Moss mattatore
Il tutto si svolge a Varenna, con una forte unione e collaborazione tra istituzioni del territorio e enti privati, e vede la partecipazione di noti nomi dello spettacolo italiano e non solo. Accanto al direttore artistico Tiziano Cavaliere, infatti, presidente onorario del LIFF è proprio quel Ronn Moss che anni fa ha ammaliato milioni di spettatori per la sua interpretazione di Ridge Forrester nella soap Beautiful.
E non a caso è proprio tra gli obiettivi del LIFF ideare una «Festa del cinema con un respiro internazionale», il tutto nel contesto da cartolina dell’Alto Lario. La perla del lago è stata scelta dalla commissione del festival dopo attenti sopralluoghi che, come confermato dal sindaco di Varenna Mauro Manzoni, hanno analizzato alcune tra le città delle due sponde.
«L’idea è venuta a Tiziano Cavaliere, responsabile del festival – ha commentato Mauro Manzoni – appena hanno visto Varenna sono rimasti estasiati dalla sua bellezza, e quindi la scelta è venuta da sé. Quest’anno è un’esperienza di prova, il progetto ci è sembrato fattibile e abbiamo voluto provarci. Sicuramente i prossimi anni serviranno per consolidare gli appuntamenti e l’espansione dell’evento». Cortometraggi, lungometraggi, interviste, talk show e premi alla carriera (quest’anno a Massimo Boldi e Lino Banfi, ospiti sul palco di piazza San Giorgio nelle prossime serate). La piccola Venezia sul lago di Como vuole spingere sulla credibilità e importanza dei grandi nomi, specialmente del cinema italiano.
La giornata di inaugurazione, che come anticipato è avvenuta ieri, comprendeva: l’inaugurazione della mostra d’arte dedicata al cinema curata dalla gallerista Laura Tartarelli, dove artisti locali e nazionali hanno esposto opere incentrate sul mondo dello spettacolo; atteso anche l’aperitivo di benvenuto alla Terrazza Bar Il molo con Ronn Moss, il sindaco e gli assessori; e infine il concerto dello stesso attore americano – nonché musicista e solista – in piazza San Giorgio, a partire dalle 21.30, momento in cui viene spiegato il programma del festival. Un inizio col botto che però ha dovuto arrendersi al maltempo, dato il forte vento che ha colpito Varenna nella giornata di giovedì.
Cancellato infatti il welcome aperitif, che comprendeva anche l’arrivo in barca delle star che devono presenziare durante la tre giorni. Confermato però il concerto, che ha aperto di fatto i giochi del LIFF e ha “scaldato”, in un’insolita fredda serata settembrina, il pubblico tra turisti e locali. «Siamo entusiasti di portare il cinema in questa area così unica e magica del lago – ha commentato Ronn Moss – Varenna è una piccola cittadina fatta di vicoli, ville e cattedrali, un posto pieno di storia. Un gioiello insomma. Quando fai una passeggiata, ti sembra si essere in un vero e proprio set cinematografico a cielo aperto. Ecco perché ho soprannominato il nostro evento un “festival gioiello”».
«Finalmente dopo un paio d’anni di tentativi – ha dichiarato il responsabile relazioni territorio, l’attore Stefano Sala – sono orgoglioso di aver contribuito a far sì che questo progetto prendesse vita. La nostra mission è quella di avvicinare sempre le produzioni cinematografiche e tutto il settore dell’audiovisivo in generale, al nostro territorio». Non un compito facile, anzi una sfida importante quella che vuole promuovere il LIFF, un’opportunità per il futuro dell’attrazione territoriale ma anche artistica. E nonostante un inizio in sordina, a Varenna si guarda già al futuro: «Quest’anno è stato appunto un esperimento – ha concluso Manzoni – contiamo dalle prossime edizioni di portare film e incontri sempre più accattivanti».
Andrea Marcianò, foto copertina Andrea Gianviti