dopo gli inquietanti casi

Lecco: forze dell'ordine fuori dalle scuole per combattere violenza e bullismo

Riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica

Lecco: forze dell'ordine fuori dalle scuole per combattere violenza e bullismo
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Lecco: forze dell'ordine fuori dalle scuole per combattere violenza e bullismo. Si è tenuta infatti nella mattinata di oggi, martedì 10 settembre 2024, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal prefetto di Lecco Sergio Pomponio, con l’obiettivo di riesaminare i dispositivi di vigilanza nei pressi degli istituti scolastici della provincia, in vista dell’imminente ripresa delle attività scolastiche. Alla riunione hanno partecipato il vicesindaco di Lecco Piazza, il questore Aragona, i comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri  Carparelli, e della Guardia di Finanza Ghibaudo, i comandanti della polizia provinciale Quadrio e locale di Lecco Porta, il rappresentante dell’Ufficio Scolastico Provinciale Ghislanzoni.

Lecco: forze dell'ordine fuori dalle scuole per combattere violenza e bullismo

Il tema della sicurezza scolastica era stato già affrontato in un precedente incontro con il Procuratore della Repubblica e i Dirigenti scolastici, alla luce di alcuni episodi di bullismo registrati nei mesi scorsi, in risposta ai quali era stata disposta un’intensificazione dei servizi di controllo e prevenzione da parte delle Forze di polizia nei pressi delle scuole.

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E’ stata oggi confermata l’opportunità di proseguire queste  attività," sottolineando l’importanza di un bilanciamento e di una saldatura tra la vigilanza esterna e le iniziative interne alle scuole, come la tempestiva veicolazione alle Forze di polizia di segnalazioni qualificate,  i percorsi di educazione civica, l’ascolto degli studenti  e l’attenta vigilanza rispetto alle espressioni di disagio e alle prevaricazioni che sempre più spesso sono agite in luoghi non fisici come i social network" sottolineano dalla Prefettura di Lecco.

La sicurezza in centro Lecco

Il Comitato ha inoltre esaminato nuovamente il tema della sicurezza nel centro cittadino, con un focus sulle operazioni straordinarie condotte nei mesi di luglio, agosto e settembre settembre, che hanno visto un significativo impiego delle Forze dell'Ordine e della Polizia Locale, coinvolgendo circa 250 operatori concentrati principalmente nelle ore serali.

Le attività straordinarie che avevano l'obiettivo di prevenire la commissione di reati di violenza urbana, spaccio di stupefacenti, risse e danneggiamenti, hanno riguardato soprattutto le aree chiave rappresentate dalla Stazione ferroviaria, piazza Diaz, via Volta e piazza Affari, anche se sono stati rilevati fenomeni analoghi anche in altre zone della città.

Durante questo periodo, i controlli hanno portato all’identificazione di alcune centinaia di persone, nonché all’arresto o alla denuncia di quattro soggetti per reati di rapina e furto; non sono mancate le sanzioni amministrative per violazioni del regolamento di polizia urbana.

Aumentano le segnalazioni dei cittadini su casi di violenza e disturbo

"Dall’analisi dei risultati è emerso un aumento delle segnalazioni da parte dei cittadini rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, segno di una maggiore sensibilità della comunità verso i fenomeni di violenza e delittuosi come anche semplici situazioni di disturbo della quiete pubblica, contribuendo, quando hanno trovato riscontro, a evitare che situazioni di disagio sociale degenerassero in veri e propri comportamenti delittuosi" aggiungono dall'Ufficio territoriale del Governo.

Meno episodi di violenza

Il Vicesindaco Piazza (così come i Rappresentanti del commercio locale in occasione di un precedente incontro con il Prefetto) ha espresso apprezzamento per l’efficacia delle misure adottate, evidenziando una significativa riduzione degli episodi di violenza e  disturbo rispetto ai mesi precedenti.

"I risultati confermano, pertanto, l’efficacia del dispositivo adottato e suggeriscono l’importanza di confermarne la prosecuzione, sia pure con gli adattamenti (imposti dalla riapertura delle scuole e dall’aumento dei flussi di persone nelle stazioni ferroviarie), che saranno operativamente declinati dal Questore nell’ambito di uno specifico tavolo tecnico" chiosano dalla Prefettura.

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