Schianto in Corsica: 4 morti. Senza scampo Paolo Patelli e la moglie Angelina, storici insegnanti sul Lago
Avevano insegnato a Lierna ed Esino. Il sindaco Costantini: "Un grandissimo dispiacere. Un abbraccio alla famiglia"
Tragedia nella giornata di ieri, sabato 7 settembre 2024, in Corsica: perdono la vita Paolo Patelli la moglie Angelina Robustellini 70 anni, per anni residenti a Varenna. Avevano insegnato a Lierna ed Esino.
Schianto in Corsica: 4 morti. Senza scampo Paolo Patelli e la moglie Angelina storici insegnanti sul Lago
Assidui frequentatori dell'isola francese, Paolo e Angelina hanno perso la vita in un grave incidente che si è verificato ieri intorno alle 17 a Tallone, in alta Corsica.
Non sono ancora chiare le dinamiche del sinistro. Secondo la ricostruzione del giornale locale Corse Matine la coppia era in auto con due amici - Charles e Julie Ferretti, residenti nella Pianura Orientale, precisamente nel Comune di San Giulianu - quando, per cause ancora da chiarire, la vettura è finita in un dirupo. Mentre percorreva in linea retta la RT 10, l'auto è infatti uscita dalla carreggiata per poi schiantarsi contro una quercia da sughero, situata tre metri sotto il livello della strada. La violenza dell'impatto non ha purtroppo lasciato scampo ai quattro passeggeri, che sono morti tutti sul colpo. L'allarme è stato dato intorno alle 17 da un automobilista di passaggio. Sul posto si sono precipitati tre ambulanze e i Vigili del fuoco con un mezzo di estricazione, un veicolo Samu e un 4x4. Una volta giunti sul posto, però, i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
"I due passeggeri che si trovavano nella parte anteriore erano fortemente compromessi - specifica un gendarme intervenuto sul posto intervistato dal giornale locale - Un altro è stato sbalzato fuori dall'auto. Probabilmente i quattro amici erano sulla strada per Bastia per prendere il traghetto, dato che avevano il baule pieno di bagagli", ipotizza un Vigile del fuoco.
Avevano insegnato per anni a Lierna ed Esino
La coppia aveva insegnato per anni a Lierna e ad Esino. Inoltre Paolo Patelli era un volontario della Protezione civile A2a in Valtellina
Con queste parole, affidate ai social, li ricorda il sindaco di Lierna, Simonetta Costantini: "Un grandissimo dispiacere. Un abbraccio forte forte alla figlia".
Toccante il ricordo che Giordana Bonacina, collega della coppia, ha affidato ai social: "Già perdere una persona cara è difficile, perderne due tragicamente nello stesso momento è devastante. E per l'ennesima volta tocca fare i conti con gli schiaffi della vita. Stavolta, però, sono due pugni violentissimi, di quelli da cui è difficile riprendersi. Non eravamo solo colleghi a scuola. Angela era una vera amica e una confidente, mentre Paolo era come un padre. Ne abbiamo combinate di ogni, divertendoci un sacco, anche perchè eravamo fatti della stessa pasta: maestri visionari. Quei maestri capaci di mollare tutto per asciugare una lacrima e capaci di stravolgere una lezione perchè c'era qualcosa di interessante da fare. Eravamo quelli dei viaggi, delle follie, come decidere di portare le nostre truppe di alunni a Venezia o a Roma. Eravamo quelli delle "zingarate", del tipo mandare all'aria un Festival Internazionale per ritrovarci tutti a ballare e a cantare in canottiera. Devo a Paolo il mio ingresso in Protezione Civile e, per questo, non lo ringrazierò mai abbastanza. Gli devo tante di quelle cose che non ho spazio a sufficienza per scriverle. Pochi giorni fa la nostra ultima telefonata, dovevamo vederci a breve, quando lui e Angela sarebbero tornati dalle vacanze in Corsica. Invece un maledetto incidente stradale li ha portati via. Dovevo regalare loro i miei libri e lui, ironico come sempre, mi aveva detto: 'Poi scriverai qualcosa anche sul tuo amico Paolo!' Così eccomi qua, però nel modo che mai e poi mai avrei voluto. Ora scrivo di voi perchè tutti sappiano quanto vi ho voluto bene, proprio come una figlia. E scrivo di te, Paolo, perchè tutti sappiano che uomo unico, generoso, immenso e pieno di energia eri. Mi raccomando fai una succursale della Protezione Civile tra le stelle e, per favore... Proteggi anche me.
Non vi dimenticherò mai. Eravate già nel mio cuore, ora vi ci chiudo dentro con una serratura indistruttibile, insieme ai miei affetti più cari che, con voi, viaggiano nell'energia dell'universo. Grazie di tutto, Paolo e Angela. Grazie per avermi tanto amata, per avermi aiutata e per avermi sorretta quando il mondo mi crollava addosso. Adesso aiutatemi a superare questo ennesimo terribile dolore e insegnatemi, da ottimi maestri quali siete, a cercare di vivere senza di voi".
Anche il sindaco di Varenna, Mauro Manzoni, ha voluto lasciare un ricordo in memoria di Paolo e Angelina: "Ho appresso con profonda tristezza della morte di Paolo e Angelina in un incidente stradale in Corsica. Li ricordo, in particolare Paolo con il quale avevo modo di parlare più spesso, con affetto e stima. Paolo era stato maestro elementare e negli ultimi anni, prima di andare in pensione, aveva insegnato a Esino e Lierna. Tutti lo ricordano come una persona affabile, appassionata al suo lavoro, dedita al servizio delle comunità civili anche come volontario della Protezione civile. Alla figlia Daniela, ai familiari e a coloro che li hanno amati porgo le mie sentite condoglianze anche a nome della comunità varennese tutta".
Foto tratte da Corsematin