Serie C

Galeandro illude, il Lecco delude: 1-1 con il Lumezzane

Il Lecco graffia, poi però ritrae gli artigli e abbandona il Rigamonti - Ceppi con un pari

Galeandro illude, il Lecco delude: 1-1 con il Lumezzane
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Un generoso Lumezzane tarpa le ali alle Aquile: pari e patta al Rigamonti – Ceppi. Alla rete del vantaggio di Galeandro alla mezz’ora risponde ad inizio ripresa Pannitteri, abile a sfruttare una disattenzione marchiana della difesa locale. Il rammarico, a fine gara, è su entrambi i fronti: per il Lecco, di fronte ad una prova non convincente dalla rete di Galeandro in avanti, e pure per il Lumezzane, che abbandona il terreno rivale con l’urlo del gol strozzato in gola sul gong finale.

La chiave è Beghetto: Galeandro apre al vantaggio

Un inedito contorno tinteggia la seconda casalinga in stagione del Lecco. Dopo le anticipazioni estive del presidente Aniello Aliberti, ecco fare la propria comparsa al Rigamonti – Ceppi il nuovo tabellone luminoso del punteggio; a contendergli il primato nella lista delle novità di giornata, la “mascotte animata” dell’Aquila Celeste, in campo per un giro di ricognizione pre-partita, con gli spalti prossimi a riempirsi. E sono i primi cori della calorosa Curva Nord ad accompagnare la banda Baldini al fischio d’inizio. Nelle fila lecchesi, confermato il 4-3-1-2 con tanto di 10/11 della formazione schierata con il Trento e Tordini preferito a Di Gesù; su sponda ospite, si segnala la presenza dal primo minuto dell’ex Tenkorang.

 

Vivace, l’avvio di gara dei blucelesti. La produzione offensiva della prima metà di gioco, a onor del vero, passa esclusivamente per i calci piazzati, con un doppio mancino di Beghetto nell’arco di pochi minuti a scaldare i guantoni di Filigheddu. Nel mezzo, sempre dal piede terzino dell’ex Pisa, origina un corner velenoso che propizia lo stacco di Battistini, con palla che transita a pochi centimetri dalla porta avversaria. Nel complesso, la prima frazione registra un Lecco abile ad oscurare con la grinta i propri limiti in fase di costruzione e sviluppo del gioco. E quando l’occasione diviene nitida, la squadra non se la fa sfuggire. Il minuto è il numero 31 e l’intuizione decisiva proviene da un ispirato Beghetto, che batte velocemente una rimessa laterale oltre la disattenta difesa del Lumezzane in direzione Sipos, lucido con un tocco d’esterno nello smarcare Galeandro, che apparecchia sul proprio destro la conclusione e batte Filigheddu. Lecco in vantaggio, grazie all’astuzia del proprio esperto terzino e alla concretezza della coppia d’attacco.

Il Lecco segna...e cala

Fatto il gol, la squadra di Baldini perde lucentezza. Parla bresciano il finale di primo tempo; a restituire coraggio all’avversario di giornata ci pensa, fortuitamente, Battistini, che pecca di precisione nell’impostare e rilancia sui piedi di Taugourdeau, il quale dà origine alla ripartenza smistando sulla sinistra per Iori, premiato dal sagace velo di Monachello con un duello a tu per tu con Furlan; a prevalere è l’estremo difensore bluceleste, miracoloso nella ribattuta al pari di Marrone, che sventa il tap-in di Tenkorang a portiere battuto. Sul corner successivo, la palla danza pericolosamente nell’area piccola locale e questa volta a salvare è Ilari, che ribatte prontamente la girata di Pogliano. Un Lecco calante, in mediana e sulle fasce, riesce comunque a blindare fino all’intervallo il proprio vantaggio di misura.

L’avvio di ripresa certifica la pericolosità delle Aquile su palla inattiva. Due minuti di gioco e il tiro dalla bandierina con i giri contati di Lepore favorisce la spizzata di Galeandro sul palo opposto per l’accorrente Battistini, che manca il bersaglio da pochi passi. Il Lecco si ripropone poco più tardi dalle parti di Filigheddu, con un destro secco di Frigerio alto di poco. Le Aquile paiono aver ripreso quota dopo un finale di primo tempo scialbo ma la doccia gelata non tarda a manifestarsi. Il Lumezzane avanza sul fronte di sinistra, Malotti scocca un velenoso tiro-cross smanacciato dall’incolpevole Furlan sulla testa di un solissimo Pannitteri, che sorprende l’asse di sinistra Ilari-Beghetto e pareggia i conti.

Il Lumezzane (quasi) pesca il jolly: pari e patta

I ritmi si abbassano e il Lecco arriva al Cooling Break con il chiaro intento di riordinare le idee. Ridata freschezza poco prima con gli ingressi di Kritta e Di Gesù, Baldini si gioca le carte Gunduz e Rocco. Ed è proprio l’ex Legnago, alla prima al Rigamonti – Ceppi, a generare un sussulto tra il pubblico di casa, avventandosi su un traversone di Lepore senza però riuscire a impattare il pallone. Il popolo bluceleste trema poco più tardi, quando un’azione ospite viene rifinita dalla deviazione vincente sottomisura di Moscati, colto però in fuorigioco. La compagine di casa attacca con il cuore ma con poche idee e il cronometro scorre inesorabilmente verso il recupero, meno ampio rispetto a quanto le numerose interruzioni avrebbero suggerito. Il jolly, quasi, viene pescato dal Lumezzane al fotofinish. Malotti batte un calcio piazzato dalla sinistra sulla testa di Pisano, che devia di testa a lato di pochissimo. Finisce dunque 1-1: un pareggio giusto alla luce di quanto visto in campo.

Il tabellino di Lecco - Lumezzane

LECCO – LUMEZZANE 1-1

RETI: 31’ Galeandro (LE), 9’ st Pannitteri (LU).

LECCO (4-3-1-2): Furlan; Lepore, Battistini, Marrone, Beghetto (17’ st Kritta); Frigerio, Galli (17’ st Di Gesù), Ilari (32’ st Dore); Tordini (27’ st Gunduz); Galeandro, Sipos (27’ st Rocco). A disp. Fall, Dalmasso, Celjak, Stanga, Zuberek, Ceola, Louakima. All. Baldini.

LUMEZZANE (4-3-3): Filigheddu; Regazzetti, Pogliano, Dalmazzi, Pagliari; Tenkorang (26’ st Moscati), Taugourdeau, Malotti; Pannitteri (40’ st Ferro), Monachello (26’ st Corti), Iori (43’ st Pisano). A disp. Ottolini, Carmelos, Deratti, Lipari, D’Agostino, Piga, Scanzi, Tremolada. All. Lussardi.

ARBITRO: Striamo di Salerno.

AMMONITI: Monachello (LU), Galli (LE), Dalmazzi (LU).

 

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