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Lecco rende omaggio a Stoppani nel giorno del bicentenario dalla nascita

Ieri mattina lo svelamento della targa affissa alla sua casa natia

Lecco rende omaggio a Stoppani nel giorno del bicentenario dalla nascita
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Nella giornata di ieri, giovedì 15 agosto 2024, la città di Lecco si è riunita per rendere omaggio all'illustre cittadino Antonio Stoppani, nel bicentenario dalla sua nascita. Uomo di cultura e grande divulgatore scientifico, Stoppani è considerato il padre della moderna geologia. Nel corso della mattinata si è svolta una conferenza a Palazzo delle Paure, seguita dallo svelamento della targa affissa alla sua casa in piazza XX Settembre.

La statua di Antonio Stoppani

Lecco rende omaggio a Stoppani nel giorno del bicentenario dalla nascita

"Il 15 agosto di 200 anni fa nasceva un grande lecchese: Antonio Stoppani. Letterato e scienziato, presbitero e patriota, è largamente considerato uno dei padri della geologia moderna - le parole del sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni -Studioso e divulgatore ineguagliabile delle nostre bellezze naturali".

Il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni

Alle 10 al Palazzo delle Paure si è tenuta la conferenza dal titolo "La memoria delle opere e della vita di Antonio Stoppani nelle collezioni dei Musei di Lecco" a cura di Mauro Rossetto, direttore del Sistema museale urbano lecchese.

Successivamente, alle 11.30, alla casa natale di Antonio Stoppani in piazza XX Settembre 48, si è tenuta la cerimonia di svelamento della targa commemorativa del bicentenario realizzata dal Comune di Lecco, alla presenza del sindaco Mauro Gattinoni, di un rappresentante del Cai, delle autorità e delle associazioni cittadine. Il momento è stato accompagnato da un’esibizione a cura dell'Istituto civico musicale Giuseppe Zelioli di Lecco e seguito da un rinfresco.

La targa dedicata a Stoppani

Letterato e scienziato, nato a Lecco nel 1824, Antonio Stoppani è considerato il padre della geologia. Fu professore di geologia all'università di Pavia, quindi nell'istituto tecnico superiore di Milano, nell'istituto di studi superiori di Firenze e, infine, di nuovo a Milano, dove diresse anche il Museo civico di storia naturale. Stoppani si occupò principalmente della geologia e della paleontologia della Lombardia. Ordinato sacerdote nel 1848, fu promotore di idee liberali, sostenendo, in particolare, la necessità di porre fine al dissidio tra Stato e Chiesa; fondò inoltre il periodico liberale "Il Rosmini" e cercò di mostrare in varie opere la possibilità di conciliare progresso scientifico e cattolicesimo. Tra le sue opere di divulgazione scientifica, si ricorda in particolare "Il bel Paese". Morì nel 1981 a Milano.

Stoppani fu anche uno dei fondatori del Club Alpino Italiano e, in occasione dei 150 anni del Cai nazionale, nel 2022 fu realizzato un libro per rendergli omaggio, curato dalla presidente del Cai Lecco Andriana Baruffini e scritto, oltre che da Baruffini, da Raimondo Brivio, Gian Luigi Daccò, Annibale Rota, Tiziana Rota, Andrea Tintori, Angelo Valsecchi. Il libro propone una selezione di itinerari che portano a Stoppani: mete di interesse geologico legate alla sua attività di ricercatore, luoghi che ricorrono negli scritti ed esprimono il suo attaccamento alle montagne di Lecco e di tutta l’area lombardo-ticinese, percorsi alla scoperta di monumenti e musei che ne custodiscono la memoria.

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