Montagna

Si sente male al Rifugio Grassi a 2500 metri di quota: salvato dalla Finanza

Provvidenziale intervento del Reparto Operativo Aeronavale

Si sente male al Rifugio Grassi a 2500 metri di quota: salvato dalla Finanza
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Si sente male al Rifugio Grassi a 2500 metri di quota: salvato dalla Finanza. Ieri, giovedì 8 agosto 2024,  infatti gli equipaggi di volo della Sezione Aerea di Varese del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza  hanno concluso due interventi di ricerca e soccorso in ambiente montano . Entrambe le attività sono scaturite dalla richiesta di supporto aereo da parte del Servizio “118” (SOREU delle Alpi) e sono state gestite, in stretto raccordo con la componente del Soccorso Alpino (S.A.G.F.) della Guardia di Finanza di Edolo, Sondrio e Domodossola, nonché con il personale del Soccorso Alpino e Speleologico lombardo.

Si sente male al Rifugio Grassi a 2500 metri di quota: salvato dalla Finanza

La prima attività si è svolta nei pressi del “Pizzo Tre Signori” (m. 2.554), al  rifugio Grassi  dove è stata soccorsa, con l’ausilio di personale Soccorso Alpino lombardo e delle Stazioni Sagf di Edolo e Domodossola, un uomo di 48 anni  con problemi di salute. Il soccorso si è concluso all’elisuperficie  del Bione di Lecco  dove un’autoambulanza era sopraggiunta e attendeva il malcapitato. L'uomo è stato poi trasportato all'ospedale Manzoni di Lecco.

Il secondo intervento si è svolto nei pressi della Baita Muracci in Val Malgina in provincia di Sondrio , dove l’equipaggio dell’elicottero della Guardia di Finanza ha individuato e soccorso una donna dispersa durante un’escursione.

Per agevolare e rendere efficaci le attività di ricerca e soccorso, durante l’estate in corso, sono presenti in turnazione nella la Sezione Aerea di Varese, Tecnici di elisoccorso delle Stazioni Sagf dell’Italia Nord- Occidentale, pronti a muovere a bordo degli elicotteri del Reparto di volo negli scenari emergenziali e calamitosi che dovessero presentarsi sulle montagne della Lombardia, del Piemonte e della Valle d’Aosta.

Fattore determinante nelle operazioni di ricerca è anche l’impiego del dispositivo denominato IMSI-IMEI Catcher, in grado di captare il segnale telefonico degli apparecchi cellulari in possesso dei dispersi e di geolocalizzarne la posizione. Va ricordato, infine, che il personale del Soccorso Alpino del Corpo svolge il delicato compito di “Polizia della Montagna”, in funzione del quale i Finanzieri sono i referenti principali delle Procure della Repubblica territorialmente competenti, al fine di ricostruire le dinamiche degli eventi

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