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Pro Loco Valmadrera, Donatella Scaravilli è la nuova presidente

Gli obiettivi futuri: istituire una convenzione con il Comune, attrezzare le strutture a disposizione, collaborare con le altre associazioni e coinvolgere i giovani

Pro Loco Valmadrera, Donatella Scaravilli è la nuova presidente
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Donatella Scaravilli è la nuova presidente della Pro Loco di Valmadrera: nella serata di ieri, lunedì 5 agosto 2024, è stato presentato il nuovo direttivo del sodalizio e sono stati illustrati gli obiettivi in programma.

Pro Loco Valmadrera, Donatella Scaravilli è la nuova presidente

"La Pro Loco è un'associazione apolitica - ha sottolineato la neopresidente - Si occuperà del territorio e svilupperà sempre più aspetti turistici, sociali e culturali. E' aperta a tutti dalla maggiore età in poi. Stiamo cercando di ampliare l'organico: organizzare e promuovere eventi sul territorio, infatti, richiede molto impegno; è un po' come organizzare una piccola attività economica, quindi è necessario che ognuno di noi abbia competenze adatte".

La neopresidente Donatella Scaravilli

La neopresidente Scaravilli sarà affiancata dall'ex presidente Daniele Panzeri, ora vicepresidente. "Sono veramente contento che sia stata Donatella a prendere la mia eredità - le sue parole - La reputo una persona assolutamente in grado di svolgere il compito e di portare una ventata di freschezza e di desiderio di operare nel territorio".

Daniele Panzeri

Sarà invece Marco Pozzi il segretario del sodalizio; Giuseppe Rocca rivestirà il ruolo di tesoriere. Inoltre faranno parte del direttivo anche Fabio Redaelli, cofondatore della Pro Loco, Veronica Insalaco, il "trait d'union" tra la Pro Loco e i commercianti, e Roberto Erba, rappresentante provinciale di Unpli (l'associazione nazionale delle Pro Loco).

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Marco Pozzi

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Giuseppe Rocca

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Fabio Redaelli

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Veronica Insalaco

Gli obiettivi futuri

Nella lista degli obiettivi futuri della Pro Loco, al primo posto troviamo sicuramente la volontà di "collaborare a stretto giro con l'Amministrazione comunale", come ha affermato la neopresidente. "Stiamo istituendo una convenzione che permetterà di regolare i rapporti tra Pro Loco e Comune - ha spiegato infatti Scaravilli - Grazie alla convenzione, Pro Loco diventerà l'associazione che si occuperà degli eventi principali sul territorio, realizzando però poi anche eventi in autonomia". Per quanto riguarda le prossime iniziative in programma, la neopresidente ha annunciato che a fine settembre, insieme all'associazione Amarcord - sodalizio che si dovrà costituire a breve - verrà organizzata una camminata "in memoria di una persona molto cara a tutti". Di più non ha voluto svelare. Il 7 settembre ci sarà poi la Golden Night che, come ha spiegato Scaravilli, è stata affidata alla Pro Loco in itinere; il sodalizio si occuperà anche della Festa delle associazioni e infine degli eventi natalizi. "Da qui a dicembre c'è tanto lavoro da fare - ha commentato il nuovo vertice dell'associazione - Il nostro impegno nella Pro Loco è diventato quasi un secondo lavoro". "Le pratiche burocratiche sono lunghe e noi tutti siamo volontari - ha ribadito il neosegretario Pozzi - Ci troviamo nelle pause pranzo o alla sera, ma lo facciamo sempre puntando ad un fine buono per tutti, non per noi stessi".

Un altro obiettivo del sodalizio è quello di coinvolgere tutte le associazioni del territorio, istituendo un gruppo di lavoro con i vari referenti delle diverse realtà. "Uno degli strumenti che da poco abbiamo a disposizione è il nostro sito - ha spiegato la neopresidente - Sarà sempre in continua evoluzione perché creeremo un calendario condiviso che ci permetterà di avvicinare turisti e cittadini". Il calendario condiviso servirà soprattutto a dividere gli eventi in aree tematiche in modo da evitare che eventi simili per tipologia e per target di pubblico si sovrappongano negli stessi giorni. Il nuovo direttivo ha quindi sottolineato che le associazioni devono considerare Pro Loco come una collaboratrice, non come una rivale con cui entrare in competizione.

La convenzione che Pro Loco sta istituendo con il Comune servirà anche a facilitare l'utilizzo delle strutture messe a disposizione dall'Amministrazione comunale. La prima area che il sodalizio intende attrezzare maggiormente, cercando - come ha spiegato la presidente - di sensibilizzare il Comune in tal direzione, è l'area di via Casnedi, che è quella "più pronta" rispetto alle altre; attenzionate anche le aree di Parè, dove il sodalizio vorrebbe istituire un infopoint turistico; il parco del Rio Torto ("bellissimo ma ancora in alto mare dal punto di vista delle attrezzature"), piazza del Mercato e lo spazio del mercato agricolo. "A tutte queste strutture - ha spiegato la presidente - servono servizi igienici e cucine".

Un altro obiettivo del sodalizio è quello di organizzare eventi che coinvolgano le attività economiche locali (ad esempio, organizzando bancarelle o fiere artigianali). In generale, l'associazione punta a valorizzare il territorio; in agenda anche la possibilità di organizzare visite guidate. A tal proposito, il sodalizio sta cercando guide turistiche disposte a collaborare.

Pro Loco cerca nuovi soci, sono benvenuti i giovani

"I soci della Pro Loco oggi non sono tantissimi - ha spiegato Scaravilli - Oltre al direttivo, si contano altre due o tre persone, ma siamo in fase di allargamento. Tuttavia, non avendo l'associazione finora avuto il ruolo che avrebbe dovuto avere e non avendo un progetto specifico, era difficile attirare nuovi soci. Oggi invece si stanno iscrivendo in tanti; ad esempio, Amarcord ci ha garantito che i suoi soci si iscriveranno alla Pro Loco".

Per quanto riguarda l'età media dei soci - come accade nella maggior parte delle associazioni - è assente la fascia dai 18 ai 25 anni, ma - come ha spiegato la neopresidente - a breve ci saranno alcuni ingressi da parte di giovani di età compresa tra i 25 e i 30. La fascia che va per la maggiore è però quella più elevata, dai 50 anni in su. "E' un problema che riguarda tutto il mondo dell'associazionismo - ha sottolineato Scaravilli - Sono pochi i giovani che si avvicinano al mondo del volontariato, ma non è colpa loro: se proponessimo qualcosa di stimolante, non credo che si tirerebbero indietro. Io ho insegnato per tanti anni in una scuola professionale con ragazzi dai 15 ai 22 anni e so che, se riesci ad aprire un dialogo con loro, ottieni la loro partecipazione; è quello che intendiamo fare, anche se ci vorrà del tempo. Ovviamente, dovremo organizzare eventi adatti a qualsiasi fascia di età, anche per i giovani".

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