Mandello: l'ex camping va demolito, lo ha detto il Tar

Mandello: l'ex camping va demolito, lo ha detto il Tar. L'edificio costruito nell'area dell'ex camping di via Lungolario va  quindi abbattuto Questa la sentenza del Tribunale amministrativo regionale di Milano che si è pronunciato circa il ricorso mosso dall'impresa costruttrice che si è vista bloccare i lavori a causa della mancanza di autorizzazione paesaggistica provinciale, atto imprescindibile per poter costruire su area demaniale.

Mandello: l'ex camping va demolito, lo ha detto il Tar

"Abbiamo ricevuto nella mattinata di oggi,  lunedì 5 agosto 2024,  la sentenza del Tribunale Amministrativo della Lombardia che riconosce la necessità di ottenere l'autorizzazione paesaggistica della provincia su tutto il comparto - ha spiegato il sindaco di Mandello Riccardo Fasoli - Quindi, secondo i giudici del tribunale amministrativo, anziché passare da Comune e Sovrintendenza era necessario passare da Provincia e Sovrintendenza. Al momento, è attiva l'ordinanza di demolizione emessa dalla provincia. Avremo modo in queste settimane di capire i risolti giuridici della sentenza e i futuri atti nel rispetto della legalità e dell'interesse pubblico sul futuro di quell'area".

Parole dunque che sembrano far presupporre un ricorso da parte del Comune, o comunque un proseguimento di questa diatriba giuridica e amministrativa che potrebbe essere ancora molto lunga.

Il cantiere era stato bloccato nel luglio del 2023 da parte del Comune dopo circa sei mesi dalla sua apertura. Le cause? La denuncia di un probabile sconfinamento in area demaniale e la mancanza dell'autorizzazione paesaggistica provinciale.

A quel punto, la società proprietaria dell'area, Borgo Lariano S.r.l. ( insieme all’impresa costruttrice Maglia Costruzioni e al geometra Davide Dell’Oro) ha presentato un ricorso al Tar di Milano nei confronti della Provincia di Lecco, del Comune di Mandello, dell’Autorità di Bacino e dei Laghi Minori e di Dario Zaneletti, confinante con il cantiere, che aveva già fatto ricorso per bloccare i lavori, per chiedere l'annullamento dell’ordinanza di ripristino dei luoghi emessa dalla Provincia di Lecco nel mese di dicembre.

Barbara Pirovano