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Bione: due offerte per la gestione del centro sportivo

Il bando è scaduto domenica scorsa, nei prossimi giorni si saprà se c'è un nuovo gestore.

Bione: due offerte per la gestione del centro sportivo
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Sono due le buste che sono state presentate all'Amministrazione comunale per la gestione del Centro sportivo del Bione di Lecco. La gara si è chiusa domenica scorso 28 luglio 2024, e solo fra qualche giorno si saprà chi è il vincitore.

Due offerte per la gestione del Bione

Sono due le buste che sono pervenute a palazzo Bovara per la gestione del Centro sportivo il Bione, visto che il contratto con l'attuale gestore scadrà alla fine di agosto. Per ora non si sa altro anche perché gli uffici comunali avranno il compito di verificare se tutta la documentazione presentata dagli aspiranti gestori, è in regola.

La struttura sarà affidata per un solo anno

La nuova  società avrà in affido il centro sportivo per un anno, ma il contratto è rinnovabile per altri 12 mesi. "La durata della concessione sarà solo di un anno perché in parallelo nelle scorse settimane è stata aperta un’altra procedura per la progettazione e il restyling della struttura e immaginiamo che chi andrà a mettere mano al centro sportivo deciderà poi di gestirlo",  aveva spiegato l’assessore allo Sport Emanuele Torri durante l'ultima commissione sul tema.

Il quadro esigenziale

A inizio maggio, infatti, la Giunta Gattinoni aveva approvato il quadro esigenziale (vale a dire il piano con le indicazioni per i progettisti definite dall’Amministrazione) per il nuovo centro sportivo. Si tratta di un documento propedeutico alla progettazione della nuova struttura. Subito dopo è stato pubblicato il bando per individuare il progettista (il costo del progetto sarà di 120mila euro). Il costo della ristrutturazione del centro sportivo di aggirerà intorno ai 30 milioni e secondo il documento dovrà contenere delle funzioni essenziali come due campi da calcio a 11 in erba sintetica o naturale, con illuminazione in modo da consentire lo svolgimento degli allenamenti e delle competizioni anche in orario serale. E poi  un campo in erba sintetica o naturale utilizzabile sia per consentire lo svolgimento degli allenamenti del rugby sia per le partite di calcio a 11; magazzini per il deposito delle attrezzature; adeguamento degli spogliatoi (dei quali, seppur recentemente costruiti, andrebbe fatta una valutazione circa l’adeguato funzionamento). Per quanto riguarda l'area interna dovrà esserci una nuova piscina (25x16 mt), due aree nuoto più piccole e gli spogliatoi.

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