Città 30

Lecco: adottato dal Consiglio il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile

Zuffi: "Nel PUMS e nel Biciplan si trovano scelte concrete, realizzabili, misurabili nel tempo "

Lecco: adottato dal Consiglio il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile

Il Consiglio comunale di Lecco ha approvato il “Piano Urbano della Mobilità Sostenibile” (PUMS) con relativo Piano di settore “Piano Urbano della Mobilità Ciclistica” (Biciplan), presentato dall’Assessora all’Ambiente e alla Mobilità Renata Zuffi. Un progetto avviato nel novembre del 2021, proseguito con l’adozione da parte della Giunta nell’aprile del 2024 e terminato proprio nella seduta dell’assise comunale del 22 luglio 2024. Si è trattato di un percorso partecipato che, oltre a cinque Commissioni consiliari, ha visto altrettanti incontri pubblici con cittadini, associazioni, stakeholders.

Lecco: adottato dal Consiglio il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile

Il PUMS è un piano strategico decennale che mette al centro la sostenibilità degli spostamenti, la messa in sicurezza dell’utenza più fragile (pedoni e ciclisti), lo sviluppo ecologico e innovativo delle diverse opzioni di trasporto pubblico, l’accesso inclusivo alla mobilità.

“Lecco non è stato obbligata dalla normativa ma ha scelto di dotarsi di un PUMS perché, per il tipo di flussi e di movimenti urbani extraurbani e di attraversamento che interessano la città, vuole risolvere i problemi legati al traffico alzando lo sguardo verso una mobilità sostenibile – è il commento dell’Assessora ad Ambiente e Mobilità Renata Zuffi –. La mobilità sostenibile è, infatti, un obiettivo dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: il fine è quello di garantire a tutti l’accesso a un sistema di trasporti accessibile e sostenibile, potenziando i trasporti pubblici, con particolare attenzione ai bisogni di coloro che sono più vulnerabili, quali donne, bambini, persone con invalidità e anziani”.

L’assessora Renata Zuffi

Il PUMS prevede diverse azioni da realizzarsi nel breve, medio e lungo periodo, tra le quali: la realizzazione di sentieri urbani, itinerari ciclabili e ciclovie lungo tutta la città; la moderazione del traffico fino ad arrivare all’istituzione della cosiddetta “Città 30” (ad esclusione degli assi di attraversamento che resteranno a 50 km/h); l’istituzione delle “strade scolastiche”; l’efficientamento del trasporto pubblico locale; l’implementazione di una mobilità inclusiva per tutti, della sharing mobility e della smart mobility; l’individuazione di aree e nodi d’interscambio; l’istituzione di nuove politiche per la sosta volte a sostenere il ricambio nelle aree centrali e a favorire quelle periferiche.

“Nel PUMS e nel Biciplan si trovano scelte concrete, realizzabili, misurabili nel tempo – conclude l’Assessore Zuffi –. Definirle in una strategia di mobilità vuol dire costruire il processo concreto per realizzarle e monitorare nel tempo quanto fatto e quanto magari è anche da modificare.”