Itinerari escursionistici lecchesi: pioggia di fondi
Grazie alle risorse FOSMIT, che rappresentano una grande opportunità per il territorio lecchese, Regione Lombardia si impegna a finanziare la progettazione e la realizzazione dell’intervento per l’importo complessivo di 2.723.249,68 euro
Itinerari escursionistici lecchesi: pioggia di fondi. La Giunta regionale infatti, su proposta dell’Assessore agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica Massimo Sertori, ha approvato lo schema di convenzione tra Regione Lombardia ed ERSAF per la progettazione e realizzazione di un itinerario della Rete escursionistica della Lombardia di livello sovra provinciale.
Itinerari escursionistici lecchesi: pioggia di fondi
Grazie alle risorse FOSMIT, che rappresentano una grande opportunità per il territorio lecchese, Regione Lombardia si impegna a finanziare la progettazione e la realizzazione dell’intervento per l’importo complessivo di euro 2.723.249,68 sulle annualità 2024 – 2025 – 2026: euro 816.974,90 per l’anno 2024; euro 1.633.949,81 per l’anno 2025; euro 272.324,97 per l’anno 2026.
Le risorse sono destinate a sostenere, a realizzare e a promuovere interventi per la salvaguardia e la valorizzazione dei territori montani al fine di promuovere l’attrattività della montagna, contrastare lo spopolamento e la marginalizzazione dei territori.
Si tratta di una iniziativa volta alla valorizzazione degli itinerari escursionistici e turistici, prevedendo, tra l’altro, la progettazione e la realizzazione, per il tramite di ERSAF, di un’iniziativa volta alla valorizzazione di un itinerario della Rete Escursionistica della Lombardia di livello sovra provinciale, in un complessivo contesto di valorizzazione del turismo sostenibile, di promozione della montagna e di destagionalizzazione dei flussi turistici.
Il progetto non è da intendersi quale un’opera puntuale, ma come un progetto unitario finalizzato a promuovere la montagna lombarda e valorizzare l’identità delle comunità coinvolte. Si tratta di una riqualificazione dell’itinerario individuato che coinvolge alcuni dei principali sentieri sovra-provinciali esistenti in comuni montani o parzialmente montani e assomma alcuni dei tratti più significativi dei percorsi delle Alpi e delle Prealpi lombarde quali la Via dei Monti Lariani (Como), la Via Spluga (un'antica via di comunicazione tra Italia e Svizzera, immerso in paesaggi alpini mozzafiato in Valchiavenna), il cammino Mariano della Alpi (un cammino spirituale che collega diversi santuari mariani in Valtellina), il Sentiero del Viandante (costeggiante il ramo orientale del Lago di Como, da Lecco a Colico), il Sentiero delle Tre Valli, (un itinerario che collega le valli Trompia, Sabbia e Camonica), il Sentiero del Laghi (un percorso che attraversa le province di Lecco, Bergamo e Brescia fino al Lago di Garda).
"Regione Lombardia intende incentivare un turismo lento e sostenibile, rivolto ad escursionisti di medio livello e a famiglie e di rilanciare, anche tramite una promozione coordinata, il territorio nonché di valorizzare i punti di attrazione e di interesse culturale, naturalistico e paesaggistico. L’obiettivo è rendere l'escursionismo accessibile ad un pubblico più ampio, favorendo il rispetto e la conservazione dell'ambiente naturale - dichiara il Sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia Mauro Piazza. ERSAF, attraverso una progettazione unitaria, procederà con la puntuale individuazione del tracciato complessivo e identificherà i punti strategici del percorso che necessitano di intervento; provvederà altresì a definire le priorità di intervento in base alle risorse disponibili con l’obiettivo di apportare un significativo miglioramento della fruibilità dell’itinerario, con conseguenti effetti positivi sull’attrattività del territorio. Il territorio lecchese gode di una straordinaria varietà di paesaggi che fanno di questa zona una delle mete più amate dagli escursionisti lombardi e non solo che qui trovano un vasto ventaglio di itinerari. Ringrazio l’Assessore Sertori per aver dimostrato ancora una volta un importante impegno per questi luoghi della nostra storia affinchè possano continuare ad essere uno straordinario patrimonio ambientale, paesaggistico e storico-culturale con l’obiettivo di valorizzare le attività escursionistiche del nostro territorio”