20ESIMA EDIZIONE

Premio Manzoni Romanzo storico: ecco la triade finalista del 2024

A contendersi la vittoria saranno "Eravamo immortali" di Marco Cassardo (Mondadori), "Selvaggio Ovest" di Daniele Pasquini (NN Editore) e "I giorni di Vetro" di Nicoletta Verna (Einaudi)

Premio Manzoni Romanzo storico: ecco la triade finalista del 2024
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"Tra molta narrativa disponibile in Italia (103mila i libri stampati all'anno) questa è letteratura. E la letteratura non deve necessariamente piacere, deve far pensare". Così il professor Stefano Motta,  saggista e romanziere, nonché membro della giuria tecnica che ha scelto la terzina, ha definito i tre libri finalisti dell'edizione 2024 del Premio Manzoni Romanzo storico, perla del panorama culturale lecchese. Scegliere all'interno della  triade  che si contenderà la ventesima edizione del Premio Letterario Internazionale Alessandro Manzoni - Città di Lecco organizzato da 50&Più Lecco e  presentata oggi, giovedì 18 luglio 2024 nella sede di Confcommercio Lecco, si prospetta un compito non facile. Di  sicuro sarà un impegno piacevole quello che spetterà ai 100 lettori della giuria popolare  che, c'è  da scommetterlo, divoreranno "Eravamo immortali" di Marco Cassardo (Mondadori), "Selvaggio Ovest" di Daniele Pasquini (NN Editore) e "I giorni di Vetro" di Nicoletta Verna (Einaudi). 

Premio Manzoni Romanzo storico

Oltre una quarantina le opere candidate da case editrici e autori, per una decisione finale che non è stata scontata, data la qualità di diversi romanzi in gara. "Ci sono premi letterari  che sono nobilitati da quelli  che li ricevono e  premi che invece  nobilitano i vincitori - ha sottolineato Motta  -  Il Premio Manzoni rientra nella seconda categoria. Basta guardare il successo di alcuni autori che abbiamo tenuto a battesimo  e l'effetto volano ricevuto dai libri". Il segreto di questo trionfo? "Selezioniamo libri non in base alla fama degli autori o all'importanza dei temi trattati, sebbene ogni argomento lo sia, ma in base alla qualità della scrittura".

Un'edizione quindi, questa numero 20, che si prospetta particolarmente speciale come sottolineato con orgoglio dal numero uno di Confcommercio Lecco Antonio Peccati che ha messo in luce  non solo la longevità  dell'evento, ma anche lo spessore culturale che arricchisce il panorama lecchese. "Un risultato non scontato - ha aggiunto Eugenio Milani, presidente di 50&Più Confcommercio Lecco - per un sodalizio come i come il nostro formato da seniores, da sempre attento a migliorare qualità di vita delle persone anziane ma a anche a condividere anche con altre generazioni momenti di bellezza.  Dal 2005 viene assegnato il Premio Romanzo Storico mentre nel 2008 è stato invece istituito il Premio alla Carriera, attribuito annualmente ad una importante e prestigiosa personalità che "ha in modo visibile perseguito e rappresentato ideali di alto impegno culturale e civile".

Un evento culturale  reso possibile grazie alla preziosa collaborazione del Comune di Lecco. "Attraverso il Premio Manzoni i lecchesi hanno la possibilità di incontrare importanti autori in un'ottica di dialogo che è sempre preziosa" ha detto la vicesindaco Simona Piazza, che ha anche auspicato un ruolo spere più attivo die giovani nell'iniziativa,    mentre Stefano Simonetti, presidente di Acinque, main sponsor dell'evento ha sottolineato "l'energia sprigionata da un evento che promuove la lettura".

Ecco la triade finalista del 2024

Ma veniamo proprio ai tre romanzi e alle loro trame.

"Eravamo immortali", Marco Cassardo. Stefano e Nando, i due amici "immortali" di questo romanzo, vengono da lontano. Attraversano la storia italiana: dalla drammatica ritirata di Russia del 1943, alle lotte operaie alla Fiat. Stefano e Nando si battono, nel bene e nel male, per un'idea di mondo che cresce insieme a loro, ai loro amori, alle loro famiglie, e che non dimentica mai l'amicizia che li lega. Nascono entrambi come promesse del ciclismo e a quel sogno su due ruote restano legati come all'orizzonte di una sfida che sembra non esaurirsi mai. Un vero romanzo popolare, che moltiplica passioni e strappi, che muove personaggi e destini, che scivola lungo la catena degli anni finché i due amici si trovano davanti a responsabilità sempre più nette.

 "Selvaggio Ovest", Daniele Pasquini. Alla fine dell'800 l'Italia è da poco un unico Stato, ma nelle campagne non è cambiato nulla o quasi: i butteri della Maremma badano come sempre al bestiame e si guardano dai briganti che infestano la zona. Penna, un mandriano capace e taciturno, insieme a suo figlio Donato ha appena fatto arrestare Occhionero, uno dei fuorilegge più spietati. Nel frattempo, la giovanissima Gilda ,figlia di un carbonaio, medita vendetta contro i complici di Occhionero; quando il brigante prepara la fuga dalla caserma, arriva in Italia il Wild West Show, il grandioso spettacolo di Buffalo Bill. Un furto di cavalli intreccia le vite dei protagonisti fino al drammatico scontro finale. Un romanzo d'avventura corale, dove le piccole vite spiccano un  grande intreccio della Storia.

 "I giorni di Vetro", di Nicoletta Verna. Redenta è nata a Castrocaro il giorno del delitto Matteotti. In paese si mormora che abbia la scarogna e che non arriverà nemmeno alla festa di San Rocco. Invece per la festa lei è ancora viva, mentre Matteotti viene ritrovato morto. Quello di Redenta è un mondo di radicale violenza - Ventennio, la guerra, la prevaricazione maschile - eppure di inesauribile fiducia nell'umano. Sebbene Bruno, l'adorato amico d'infanzia che le aveva promesso di sposarla, scompaia senza motivo, lei non smette di aspettarlo. Il gerarca Vetro la sceglie come sposa, ma poi la vita di Redenta incrocia quella della partigiana Iris che nasconde un segreto... Un romanzo  familiare di rara intensità che affonda nell'enigma di un sentimento di  colpa senza redenzione.

"Questi tre libri sono accomunati da due aspetti: da una parte la valorizzazione di microstorie di provincia quello di quest’anno, valorizzazione microstoria di provincia e dall'altra la richiesta, fatta al lettore di schierarsi da una parte, anche se è una cosa difficile, non scontata, sebbene la parte giusta sia sempre quella del bene. Se pensiamo al Manzoni questi romanzo, come altro che abbiamo premiato, si rifanno ad un regime stilistico non de I Promessi Sposi, ma di Storia della colonna infame. Sono problematici, spiazzanti, disturbanti, critici e passano la palla al lettore" ha chiosato il professor Motta

I tre libri, come  detto  verranno ora sottoposti alla lettura, e quindi al giudizio, della Giuria Popolare, composta da 100 persone selezionate grazie alla collaborazione con le biblioteche di Costa Masnaga e Valmadrera e con le librerie Cattaneo, Libraccio, Libreria Volante e Parole nel Tempo di Lecco, Cattaneo di Oggiono, Aquilario di Mandello, Perego Libri di Barzanò e La Torre di Merate. A loro il compito di stabilire il vincitore dell'edizione 2024 che verrà ufficializzato  nel corso della cerimonia prevista per sabato 19 ottobre 2024 alle 17 nella sala conferenze di Palazzo del Commercio in piazza Garibaldi a Lecco.

 

 

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