Ponte di Olginate: lavori in corso per il restauro
Sono infatti iniziate nella mattinata di ieri, lunedì 8 luglio 2024, le prove di campionamento del materiale per il futuro intervento sul ponte.
Lavori in corso al ponte di Olginate. Stiamo parlando dello storico viadotto dedicato a Vittorio Emanuele III che oltrepassa il fiume Adda collegando Olginate a Calolziocorte.
Ponte di Olginate: lavori in corso per il restauro
Sono infatti iniziate nella mattinata di ieri, lunedì 8 luglio 2024, le prove di campionamento del materiale per il futuro intervento sul ponte. Ma di cosa si tratta? " Queste prove sono state richieste dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Milano per di valutare l' intervento di manutenzione straordinaria complessiva - spiega il progettista Pietro Zanetti - Il progetto definitivo è già stato approvato dalla Provincia di Lecco mentre quello esecutivo verrà completato a valle delle prove".
Al momento la Soprintendenza ha proposto un ciclo protettivo che è in fase di studio ed approfondimento, Villa Locatelli dal canto suo ha messo in campo una restauratrice e l'architetto Maurizio Corbetta per gestire i rapporti con la Soprintendenza.
Secondo l'attuale cronoprogramma i lavori verranno appaltati e realizzati nel 2025.
La storia del ponte di Olginate
Nel 1909 iniziarono i lavori di costruzione del nuovo ponte Vittorio Emanuele III. Il ponte venne inaugurato nel 1911. Probabilmente a causa di una costruzione inadeguata, già negli anni '20, vi furono grossi interventi volti a garantirne la stabilità. Venne completamente demolita la parte superiore lasciando i soli pilastri che entrano nel letto del fiume. Su queste fondamenta si installò il ponte di metallo che ancora oggi svolge la funzione di connessione tra le due sponde dell'Adda.
Il ponte ha subito delle modifiche rispetto a come era stato pensato nel 1909: con la conclusione dei restauri nel 1927 infatti il ponte di Olginate ha cambiato aspetto. Del vecchio ponte resta solo la parte inferiore dei piloni mentre le arcate in muratura e pietra sono state sostituite da campate reticolari in cemento armato.
Mario Stojanovic