"Armi italiane e Israele. Il caso di Lecco". Appuntamento martedì in Sala Ticozzi
Appuntamento domani, martedì 9 luglio 2024 alle 21 in Sala Ticozzi a Lecco promosso dal Coordinamento lecchese STOP al genocidio palestinese con Qui Lecco Libera.
"Armi italiane e Israele. Il caso di Lecco". Appuntamento domani, martedì 9 luglio 2024 alle 21 in Sala Ticozzi a Lecco promosso dal Coordinamento lecchese STOP al genocidio palestinese con Qui Lecco Libera.
"Armi italiane e Israele. Il caso di Lecco". Appuntamento martedì in Sala Ticozzi
"Nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023 al 4 luglio 2024 sono morte ufficialmente 38.011 persone. È come se l'80% della popolazione della città di Lecco fosse stata spazzata via in nemmeno 300 giorni, con oltre il 50% di prevalenza di donne e bambini - spiegano gli organizzatori -
Il bilancio effettivo è sicuramente più pesante, considerando che il 96% della popolazione della Striscia (2,1 milioni di persone, in un'area estesa meno della metà della nostra provincia) è oggi in condizione di grave insicurezza alimentare, senza energia elettrica, assistenza ospedaliera, aiuti umanitari, accesso sicuro all'acqua o luoghi di protezione.
Di fronte a tutto questo -e agli 87.400 feriti- non si può rimanere indifferenti. E non porsi una domanda semplice: quale ruolo ha giocato e gioca ancora adesso l'Italia nell'esportazione di armi a Israele? E la provincia di Lecco?2
Di questo si discuterà con Duccio Facchini martedì 9 luglio alle 21 presso la Sala Ticozzi di via Ongania a Lecco. L'iniziativa informativa, promossa dal Coordinamento lecchese stop al genocidio, s'intitola "Armi italiane e Israele. Il caso di Lecco". Fatti e numeri sull’esportazione di armi e munizioni dopo i fatti del 7 ottobre. Una questione di diritti umani.
L'accesso è libero.