Non c'è pace per i pendolari del Besanino e Fragomeli annuncia un sopralluogo in stazione
Lo sfogo di un lettore: "È una vergogna che per lavorare si sia costretti a fare questa vita"
"Sono più le corse soppresse di quelle effettuate. La gente che deve recarsi al lavoro è costretta a prendere taxi per non perdere l’impiego. Se si telefona o si chiede agli autisti per sapere il perché di questi salti di corsa ci si sente rispondere che non sono affari loro, oppure il centralino nega l’esistenza degli orari indicati".
Inizia così lo sfogo di un pendolare del Besanino che nei giorni scorsi ha contattato la redazione per raccontare l’esasperante quotidianità di chi ogni giorno cerca di recarsi a Lecco o a Milano dopo la sospensione della linea ferroviaria S7 e dell’istituzione del servizio di bus sostitutivi.
Besanino: navette che saltano e ore di lavoro perse
Un servizio che, inutile negarlo, fa acqua da tutte le parti. A testimoniarlo sono i tanti, tantissimi messaggi che nelle ultime settimane sono stati affidati al gruppo Facebook del "Pendolino della Brianza", diventata una vera e propria bacheca di sfogo per chi ogni mattina si alza chiedendosi se riuscirà ad arrivare puntuale sul luogo di lavoro.
"È una vergogna che per lavorare si sia costretti a fare questa vita" prosegue la segnalazione, mentre altri utenti confermano la soppressione di navette, in particolare la mattina presto, quando invece i collegamenti dovrebbero essere più organizzati e solerti che mai.
Fragomeli: "Almeno si completino i lavori entro i tempi"
A cercare di aiutare i pendolari è intervenuto il consigliere regionale in quota dem Gian Mario Fragomeli, attento al tema dei trasporti anche in quanto ex sindaco di Cassago, la cui stazione è punto di riferimento anche per i pendolari di Nibionno e Bulciago. "Visti i disagi gravissimi che migliaia di pendolari subiranno per tre mesi per la sospensione della linea S7 (Lecco-Molteno-Monza-Milano), noto come il Besanino, ora almeno siano completati i lavori nei tempi previsti" ha affermato insieme al collega Gigi Ponti a seguito dell’incontro avuto venerdì 27 giugno 2024 in Commissione Trasporti con l’assessore Claudia Terzi.
"Nei prossimi giorni un sopralluogo per vedere di persona la problematica"
Una soluzione però va trovata anche sul breve periodo e per questa ragione il consigliere regionale ha intenzione di documentare personalmente i disagi vissuti dai pendolari. "Nei prossimi giorni intendo recarmi in stazione a Cassago per capire esattamente qual è la situazione e cosa non sta funzionando nell’organizzazione delle navette sostitutive" ha assicurato Fragomeli, esprimendo solidarietà ai pendolari del Besanino, ormai prossimi a perdere ogni speranza.