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Inaugurata la 5^ edizione del Lecco Film Fest per “celebrare la signora libertà”

Organizzato da Fondazione Ente dello Spettacolo e promosso da Confindustria Lecco e Sondrio, l'evento si concluderà domenica

Lecco · 03/07/2024 alle 08:23

Inaugurata nella serata di ieri, martedì 2 luglio 2024, nel cortile della canonica, la quinta edizione del Lecco Film Fest. L’evento, organizzato da Fondazione Ente dello Spettacolo e promosso da Confindustria Lecco e Sondrio, si intitola “Signora libertà”. Tante le autorità presenti: il sindaco Mauro Gattinoni, la vicesindaco Simona Piazza, monsignor Davide Milani, la presidente del sindacato nazionale dei giornalisti cinematografici Laura Delli Colli, il presidente di Confindustria Lecco e Sondrio Marco Campanari, la curatrice del festival, Angela D’Arrigo e il senatore Pietro Fiocchi.

Inaugurata la 5^ edizione del Lecco Film Fest per “celebrare la signora libertà”

“In questi tempi siamo come narcotizzati: diventa scomodo porci delle domande, come se fosse fuori moda – le parole di monsignor Milani – Proviamo invece ad elevare il nostro animo e lasciamoci attrarre dalla vera libertà”.

Marco Campanari e monsignor Davide Milani

E’ seguito quindi uno scambio di pensieri proprio sul tema centrale del festival. “La libertà è dunque ‘signora’ – il commento della curatrice, Angela D’Arrigo – Il nostro festival intende celebrarla e, attraverso la sua lente trasparente, mai deformante, indagare alcuni fenomeni del cinema italiano ed internazionale; leggere linguaggi artistici differenti e in continua evoluzione, attraverso, ad esempio, la pratica quotidiana dell’impegno sul lavoro, nel sociale e nella cultura; attraverso la ricerca di esperienze di senso insite in ciascuno di noi e mettendo sempre l’uomo al centro di tutto, affinché possa crescere libero”.

Laura Delli Colli e Angela D’Arrigo

Infine, il commento di Campanari: “Questa manifestazione negli anni è cresciuta tanto: non è più ad un livello solo locale, ma anche nazionale, grazie alla diversità delle sue formule e al coinvolgimento dei giovani, ma anche dei meno giovani. Mi piace il titolo ‘signora libertà’: la libertà di fare impresa sia un punto fondamentale nel mondo del lavoro”.