finanziati 6 interventi

Bando piccoli bacini, Piazza, "Da regione 480.500 euro per la gestione idrica nei territori montani lecchesi"

"Il bando, rivolto a soggetti pubblici e privati, persegue principalmente la mitigazione dei fenomeni di siccità e il recupero delle acque meteoriche, anche a supporto dell’attività agricola e ricettiva, e l’assolvimento delle funzioni di antincendio boschivo"

Bando piccoli bacini, Piazza, "Da regione 480.500 euro per la gestione idrica nei territori montani lecchesi"
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La Giunta regionale ha approvato la graduatoria dei progetti ammessi a contributo a valere sul "Bando piccoli bacini". Dalla provincia di Lecco sono pervenute sette domande, di cui sono stati finanziati sei interventi per un totale pari a 480.542 euro, destinati ai Comuni montani per il miglioramento della gestione della risorsa idrica. Il finanziamento è assegnato a fondo perduto.

Bando piccoli bacini, Piazza, "Da regione 480.500 euro per la gestione idrica nei territori montani lecchesi"

"Con l’iniziativa Regione Lombardia promuove il miglioramento della gestione della risorsa idrica nei territori montani attraverso il finanziamento di interventi di realizzazione, ripristino e manutenzione straordinaria di piccoli bacini e di sistemi di raccolta e stoccaggio delle acque, nonché dei relativi sistemi di adduzione e distribuzione - dichiara il sottosegretario di Regione Lombardia ad Autonomia e Rapporti con il Consiglio regionale, Mauro Piazza - Il bando, rivolto a soggetti pubblici e privati, persegue principalmente la mitigazione dei fenomeni di siccità e il recupero delle acque meteoriche, anche a supporto dell’attività agricola (malghe e alpeggi) e ricettiva (rifugi) e l’assolvimento delle funzioni di antincendio boschivo nei territori montani. Regione Lombardia continua così il percorso della salvaguardia e della valorizzazione del territorio montano".

"Ringrazio l’assessore agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica, Massimo Sertori per l’attenzione e l’impegno dimostrato nel sostenere concretamente le attività economiche nei territori montani che contrastano lo spopolamento delle aree decentrate", conclude Piazza.

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