La Banda Verdi di Corte piange lo storico maestro Luigi Perego
Raggiunti gli 81 anni, lo scorso mese di settembre, Luigi Perego aveva "appeso il flicornino al chiodo" andando in pensione dal mondo dei musicanti, al quale era rimasto comunque indissolubilmente legato.
Un uomo buono, umile e che amava profondamente dirigere la "sua" banda. Sarà ricordato così Luigi Perego, 81 anni, storico maestro del Premiato Corpo Musicale Giuseppe Verdi di Corte, scomparso nella giornata di ieri, giovedì 13 giugno 2024, dopo un''intera vita spesa per la musica, per la famiglia e per il territorio della Valle San Martino.
La Banda Verdi piange Luigi Perego, storico maestro
"A lui, da piccolo, non piaceva la musica - ricorda la moglie Giuseppina Gavazzi - ma grazie alla spinta della sua famiglia ha ereditato questa grande passione dallo zio Ferdinando, che suonava nella banda di Corte. Il suo strumento era da sempre il flicornino soprano, che Luigi suonò anche durante il servizio militare svolto negli alpina di Merano".
Poi, l'impegno nella banda di Airuno, nella Manzoni di Lecco per sostituire lo zio e quello nella fanfara dei bersaglieri "La Garibaldina" di Leffe con la quale si esibì anche all'estero: "Luigi era una forza della natura - prosegue la moglie - sapeva coinvolgere tutti e, anche nella fanfara di Leffe aveva portato tanti musicisti. Con loro si è esibito in Francia, Belgio, Germania, Svizzera, e perfino in Sudafrica dove è stato acclamato davanti a oltre 60.000 persone".
Una vita dedicata alla musica
Negli anni, fu invitato a dirigere altre bande fuori regione, ma nel 1986 Perego scelse di diventare al 100% musicante e maestro del Premiato corpo musicale Giuseppe Verdi di Corte, del quale è rimasto fino a poco tempo fa un vero e proprio pilastro.
"Non amava essere chiamato maestro - ricorda la moglie - lui non era un professionista ma un autodidatta. Si è guadagnato sul campo il ruolo di maestro ma era rimasto sempre una persona umile. La stessa umiltà con cui dirigeva i suoi musicisti. Per lui questo era diventato un vero amore che portava avanti con passione, parallelamente al suo lavoro di carpentiere".
A settembre il "pensionamento" dal corpo musicale
Raggiunti gli 81 anni, lo scorso mese di settembre, Luigi Perego aveva "appeso il flicornino al chiodo" andando in pensione dal mondo dei musicanti, al quale era rimasto comunque indissolubilmente legato. Un mondo che in questo momento, insieme all'intera città di Calolziocorte, avrà l'occasione di omaggiarlo e applaudirlo un'ultima volta per l'impegno profuso in oltre 70 anni accompagnandolo come lui stesso ha fatto, con la sua musica, in centinaia di manifestazioni.
Il cordoglio della città e della "sua" banda
"Ciao Luigi! Grazie per aver dedicato la tua vita alla nostra banda... Ora ascolta le nostre note da lassù e noi cercheremo di portare avanti la nostra musica come hai fatto tu!" - scrivono i colleghi musicisti calolziesi. Tantissimi anche i messaggi di affetto che in queste ore stando giungendo alla famiglia, straziata dal dolore da amici, conoscenti e da coloro che hanno avuto il piacere di conoscerlo e incontrarlo.
Luigi Perego lascia la moglie Giuseppina, i figli Norma con Matteo, Laura con Paolo e Oscar con Adriana, oltre agli affezionati nipoti e agli altri famigliari. I funerali saranno celebrati sabato 15 giugno alle ore 10.30 nella chiesa parrocchiale di Foppenico.