L'EVENTO

Lecco Pride 2024: "Il 22 giugno invitiamo in piazza tutti i lecchesi che hanno votato Vannacci"

“Piccoli movimenti, grandi cambiamenti”  il motto scelto quest'anno

Lecco Pride 2024: "Il 22 giugno invitiamo in piazza tutti i lecchesi che hanno votato Vannacci"
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“Piccoli movimenti, grandi cambiamenti”  è il motto scelto  per il Lecco Pride 2024 che il 22 giugno tornerà nelle strade di Lecco  portando i colori arcobaleno nella città capoluogo.

Lecco Pride 2024: "Il 22 giugno invitiamo in piazza tutti i lecchesi che hanno votato Vannacci"

Una tradizione consolidata ormai, che solo lo scorso anno ha portato in piazza oltre 2000 persone. Un numero davvero imponente, ma circa la metà di quanti (4521 per la precisione ), nella sola provincia di Lecco, lo scorso fine settimana, nel segreto dell'urna, hanno scritto sulla scheda elettorale il nome di un candidato (il generale Roberto Vannacci ndr) che non ha mai nascosto di considerare l'omosessualità una condizione anormale, e la disabilità una caratteristica da "isolare".

"Invitiamo questi 4521 lecchesi alla sfilata  per guardarci in faccia e abbattere quei luoghi comuni che ancora aleggiano su questo evento" hanno detto oggi, giovedì 13 giugno 2024, il presidente di Renzo e Lucio Mauro Pirovano e i volontari del Lecco Pride in occasione della presentazione ufficiale della manifestazione.

Una manifestazione che diventa sempre più necessaria, considerata la stretta attualità. “Guardando il mondo che sempre più sprofonda nell’abisso della violenza e dei diritti calpestati si rischia di rimanere paralizzati - ha detto Pirovano -  Noi siamo piccoli  e l’orrore è troppo grande. Ma il cambiamento, quello vero, nasce quasi sempre da piccoli atti di spontanea rivoluzione: il lancio di una bottiglia o di un tacco, il rifiuto a cedere il posto su di un autobus o di spaccarsi la schiena in fabbrica per le briciole. Questa non è un’ipotesi, ne siamo certi un piccolo ingranaggio, se collegato a tanti altri, può sollevare il mondo. Basta avere il coraggio di iniziare a muoverci. Noi sfileremo per la città portando musica, gioia e testimonianze, parole dure contro la disumanizzazione della società, le guerre, la distruzione dell’ambiente, la criminalizzazione delle persone migranti o delle famiglie non conformi”.

L'obiettivo degli organizzatori del Lecco Pride 2024  è quello di porre  l’attenzione alle piccole cose che si possono fare sul territorio "per generare quei cambiamenti che nella politica nazionale non riusciamo più a vedere -  ha sottolineato Piercesare Notaro illustrando il Documento politico che sottende al Pride  - Siamo in una fase di silenzio sui diritti delle persone, a volte addirittura assistiamo a tentativi di tornare al passato e eliminare diritti acquisiti, o ad attacchi diretti a parti della nostra comunità. Non taceremo su quanto sta accadendo nel nostro Paese ma vogliamo rilanciare richieste che possano migliorare in ogni caso, anche nel nostro territorio l’esistenza delle persone. Chiediamo buone pratiche, piccoli movimenti che sanno generare dei cambiamenti.  Da questa premessa, il documento politico accompagna l’iniziativa, elenca richieste specifiche agli amministratori locali, alla Provincia ed alla Regione, alle strutture sanitarie, alle aziende alle scuole ed anche alle associazioni sportive. Un elenco che include buone pratiche e che chiede formazione per personale, rispetto per ogni dignità, richiesta di ascolto e coinvolgimento di tutte le minoranze, effettiva applicazione della legge 194, abbattimento delle barriere architettoniche educazione sessuale ed affettiva nelle scuole".

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Il programma

Ad illustrare il programma del Lecco Pride di quest'anno è stata invece la vice presidente di Renzo e Lucio Paola Galbusera. " Similmente a quanto accaduto l'anno scorso, il Lecco Pride di quest'anno, previsto per il 22 giugno, prenderà il via alle 15.30 davanti al Polo Territoriale di Lecco del Politecnico, in via Ghislanzoni. Il corteo, animato da carri e musica, attraverserà le vie principali della città e arriverà in piazza Garibaldi verso le 16.45. Qui, oltre agli interventi dal palco, ci sarà un concerto dal vivo della Babayaga Band, una cover band Rock&Dance del Lario attiva dal 2005, pronta a scatenare il pubblico con  energia".

In piazza Garibaldi verranno allestiti vari spazi tematici: aree per le famiglie e punti dedicati alla salute, dove Arcigay Cives Bergamo e Bergamo Friendly Test forniranno supporto per la prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili, offrendo anche la possibilità di effettuare test per l'HIV. Saranno presenti stand della CGIL per promuovere i diritti dei lavoratori, e l'Associazione Il Gabbiano distribuirà informazioni essenziali sull'abuso di alcool e sostanze stupefacenti. Il tutto con il  patrocinio del Politecnico di Milano e di oltre 15 Comuni (numero in linea con quello dello scorso anno) della provincia.

"Il Lecco Pride, leggerezza ma non banalità"

Tra questi quello di Lecco, rappresentato alla presentazione dall'assessore Renata Zuffi. " Il Pride Lecco è ormai una festa che ti aspetti - ha detto - e lo definisco una festa perchè è una parola che racchiude il concetto di leggerezza ma non quello di banalità. Una delle forze del Pride è quella di godere di più voci in un territorio come quello lecchese che ha una forte identità legata ai temi di inclusività sociale".

Lecco Pride 2022

Oltre ai Comuni sono poi 37 le associazioni e gli enti in campo con il Pride. Tra questi Arci Lecco Sondrio . "Le tematiche che affronta il Pride sono necessarie per ricostruire un modo di convivenza basato su pace, dialogo, libertà, esclusione del razzismo, superamento del nazionalismo. Tutti passi che oggi dobbiamo compiere".

Dello stesso avviso Francesca Seghezzi di Cgil Lecco. "La Camera del lavoro aderisce ogni anno in maniera sempre più convinta al Pride: quella contro le discriminazioni è una battaglia comune e il Pride è una occasione perfetta per un impegno contro una certa cultura odierna che legittima le discriminazioni". In campo, per questa edizione, anche l'istituto  Medardo Rosso i cui studenti hanno realizzato la scenografia che verrà allestita sul palco e che rappresenta un abbraccio.

Il tema della accessibilità

Come ogni anno, il Lecco Pride presterà particolare attenzione all'inclusività, adottando misure per assicurare che ogni persona possa partecipare alla manifestazione. Centrale sarà la tematica della accessibilità.  "Abbiamo  predisposto diverse facilitazioni per accogliere chi solitamente potrebbe sentirsi escluso in eventi che promuovono diritti e rispetto per le individualità - ha aggiunto Moreno Bertolazzi  - Tra queste, ci saranno traduttori Lis per il linguaggio dei segni a beneficio delle persone sorde, aree e servizi di accompagnamento per varie disabilità, spazi di decompressione distribuiti lungo il percorso della parata e in piazza, segnalazioni specifiche per i servizi igienici accessibili e supporto generale per chi ha disabilità. Vogliamo mettere in atto e dimostrare che piccole attenzioni migliorano la vita delle persone, che bisogna smettere di pensare ad una società strutturata ed organizzata solo per chi si muove liberamente o per chi non ha alcuna forma di disabilità, una società di privilegiati".

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