Toro in fuga, salvato dai vigili del fuoco
Il toro in fuga è rimasto illeso, ma intrappolato senza riuscire a trovare una via d'uscita.
E' successo ieri mattina a Cassina Valsasina
Dopo l'evasione l'animale è finito in un dirupo
In fuga per la libertà. Non è il titolo del film del 2001 di Eva Gardos, ma semplicemente il tentativo di... evasione (passateci il termine) messo in atto nella notte fra sabato e domenica da un giovane bovino. Il torello da riproduzione - a quanto pare non gli va poi così male nella vita - deve aver trovato aperta una porta della stalla di un’azienda agricola il località Mezzacca. Magari non gli sembrava vero, di poter respirare un po’ l’aria della notte, così il toro si è avviato lungo i sentieri approfittando del clima fresco, ma non troppo. Peccato però che l’animale ad un certo punto sia scivolato in un dirupo proprio nei pressi del corso d’acqua che percorre la valle per poi tuffarsi nel Pioverna.
Rimasto intrappolato
Rimasto illeso, ma intrappolato senza riuscire a continuare è rimasto lì, muggendo disperato e magari rimpiangendo la sua stalla. Sta di fatto che di prima mattina l’allevatore si è accorto della mancanza del bovino ed è subito corso a cercarlo. Localizzato il fuggitivo, non è riuscito a riportarlo a casa - data la posizione impervia in cui si trovava e quindi ha allertato i Vigili del fuoco di Lecco che sono arrivati sul posto, intorno alle 8, con una squadra. I pompieri hanno aggirato il dirupo attraversato il corso d’acqua e raggiunto l’animale. Poi lo hanno imbragato e prima gli hanno fatto attraversare il torrentello a per poi farlo risalire lungo il versante della montagna.
I vigili del fuoco lo hanno portato in salvo
C’è voluto del bello e del buono per portarlo in salvo. Sì, perché in alcuni tratti i pompieri hanno dovuto utilizzare la motosega per allargare il sentiero e in altri l’animale, ormai sfinito, non voleva più saperne di riprendere il cammino. Quindi la risalita si è svolta a tappe, come il Tour De France.
Ma alla fine la tenacia dei vigili del fuoco ha avuto la meglio e verso le 11 il bovino ha raggiunto la cima e un quarto d’ora dopo era sano e salvo a rifocillarsi nella sua stalla. Con buona pace di tutti.