Lecco

Una grande folla ha salutato Silvia Brambilla, morta a 26 anni in un tragico incidente

Oggi pomeriggio, venerdì 31 maggio 2024, la parrocchia di Santa Maria Assunta a Rancio di Lecco  non è riuscita a contenere la marea di amici, parenti e semplici conoscenti che si sono stretti attorno alla famiglia di Silvia

Una grande folla ha salutato Silvia Brambilla, morta a 26 anni in un tragico incidente
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La folla attonita, nel silenzio assordante della chiesa, rotto dai singhiozzi di mamma Laura e di papà Massimo, ha accompagnato l’ultimo saluto a Silvia Brambilla, morta a soli 26 anni in  un tragico incidente stradale.

silvia brambilla

Una grande folla ha salutato Silvia Brambilla, morta a 26 anni in un tragico incidente

Oggi pomeriggio, venerdì 31 maggio 2024, la parrocchia di Santa Maria Assunta a Rancio di Lecco  non è riuscita a contenere la marea di amici, parenti e semplici conoscenti che si sono stretti attorno alla famiglia di Silvia. Il padre con il volto coperto di lividi, il busto e il braccio destro immobilizzato sorreggeva la moglie, devastata da un dolore indicibile. Davanti all’altare la bara di legno chiaro, circondata da fiori bianchi e tutto intorno tanti, tantissimi giovani.

Funerale Silvia Brambilla

A presiedere la funzione per Silvia Brambilla  è stato il parroco, don Claudio Maggioni, accanto a lui don Carlo Gerosa, don Alessandro Vanoli e don Marco Tenderini coadiutore di Bonacina, il rione dove vive la famiglia.

Ad animare la funzione il coro di Rancio. Don Claudio nella sua sentita omelia si è rivolto alla Madonna chiedendole di prendersi cura di Silvia. «Ho detto al Signore non ascolterò la tua parola, non darò credito alla tua promessa - ha esordito citando le letture - In queste parole della scrittura c’è tanto turbamento. Mi sono chiesto come presiedere questa funzione. Nessuna parola sembrava adeguata. Ma questo è il mese della Madonna e in tutte le chiese, nell’ultimo giorno di maggio, si celebra la visitazione di Maria a Elisabetta. Abbiamo scelto queste letture proprio per essere sotto la protezione di Maria. E proprio mentre temevo di non trovare in nessun brano biblico adeguato, la parola si è imposta come un fuoco perché Maria è colei che ci guida e ci consola». E poi l’esortazione ai famigliari di restare sotto questa protezione, «sotto il manto di Maria».

Funerale Silvia Brambilla

Al temine della funzione è giunto il tempo dei messaggi alla 26enne dal cuore grande

«Cara Silvia da quando mi sei stata strappata via ciò che sento è solo un silenzio assordante - è il messaggio della sorella Martina - Siamo cresciute in una famiglia bellissima e ringraziamo mamma e papà e il loro amore ci faceva spesso domandare: “Ma io e te vivremo mai un amore come il loro?”. Adesso è arrivato il momento di agire per fare di ogni giorno qualcosa di unico. Non esiste nessuna realtà che ci divida. Ringrazio il cielo di non avere rimorsi verso di te ma solo progetti futuri che ho sempre vissuto come un regalo troppo bello per essere vero".

E poi lo zio: "Martedì è stato il giorno della tragedia in cui tutti ci siamo trovati davanti al dolore, indaffarati a confortare Massimo e Laura, Chiara e Martin, i nonni Adele e Franco. Però tu non eri lì e ci guardavamo negli occhi e pensavamo, forse stiamo vivendo un film. Forse eri tu la regista di questo cortometraggio, registravi la scena facevi entrare tutti noi come comparse. Siamo al finale, qui nella casa del Signore da dove sempre si parte e sempre si ritorna non possiamo che applaudire i tuoi successi: un bel 110 e lode. Veglia su tutti noi soprattutto sulla mamma, papà, Martina e Chiara. Ora l’ultima scena: la passerella finale fra due ali di folla alla quale ti eri tanto preparata. Ciao Silvia".

Funerale Silvia Brambilla
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Funerale Silvia Brambilla
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Funerale Silvia Brambilla
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E infine la cugina: «Cara Silvia, lasci un vuoto immenso, come immensi erano i tuoi sogni e tutti i tuoi progetti. Progetti di cui parlavamo fino a pochi giorni fa sempre spensierata e con lo sguardo rivolto al futuro. la tua imminente laurea magistrale, il tuo lavoro... il nostro matrimonio, i nostri figli. Mi sembra impossibile che un evento così tagico abbia potuto strapparti a noi. Mi aggrappo alla speranza che tua sia abbracciata ad un amore più grande. Prego affinché l’amore di Dio ti accarezzi il volto e ti faccia volare in alto".

Al termine della funzione il feretro ha proseguito verso il cimitero per la tumulazione.

Foto Mario Stojanovic

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