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Lecco in Lutto
Dolore per la morte di Silvia Brambilla, 26 anni, vittima di uno schianto contro un camion a Treviolo
La giovane lavorava insieme a papà Massimo che ora è ricoverato in gravi condizioni
Lecco si è risvegliata oggi sconvolta dalla tragica notizia della scomparsa di Silvia Brambilla, la 26enne residente in città morta alle prime luci dell'alba di martedì 28 maggio 2024 in un terrificante incidente a Treviolo in provincia di Bergamo.
Dolore per la morte di Silvia Brambilla, 26 anni, vittima di uno schianto contro un camion Treviolo
La lecchese si trovava in auto con papà Massimo, 57 anni, che ora si trova ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo, quando la loro vettura, una Audi, si è schiantata, per cause ancora in fase di accertamento da parte delle forze dell'ordine, contro un camion fermo.
L'incidente è avvenuto intorno alle 5 a poca distanza dallo dello svincolo per Dalmine, in direzione Bergamo. Silvia e papà Massimo, residenti nel sembra fossero diretti per lavoro all'aeroporto di Orio al Serio.
Studentessa del Liceo Linguistico Manzoni di Lecco prima, e dell'Università degli studi di Bergamo poi, dove si era laureata in Comunicazione, Silvia aveva compiuto 26 anni lo scorso 2 aprile.
Lavorava con papà massimo, architetto e titolare di Acquadipuglia, una agenzia e impresa di costruzioni specializzata nella ristrutturazione, conservazione e riqualificazione dello splendido territorio pugliese. La 26enne infatti gestiva la comunicazione dell'azienda di successo.
L'incidente
Come detto saranno le forze dell'ordine a stabilire le cause dell'incidente che ha strappato Silvia Brambilla alle braccia della mamma, del papà e dei fratelli. Secondo le prime informazioni pare comunque che il mezzo pesante si trovasse fermo in carreggiata a causa di un guasto e che l'Audi condotta da papà massimo l'abbia tamponato con violenza.
Nonostante il dispiegamento di uomini e mezzi di soccorso per la 26esnne lecchese non c'è stato nulla da fare.
