’80° anniversario

Cgil Lecco, Anpi e associazione Pio Galli in campo per ricordare gli scioperi del 44

Verrà anche posata la pietra d’inciampo in memoria di Emma Casati, operaia alla Bonaiti che partecipò allo sciopero del 7 marzo ’44 e per questo fu deportata a Mauthausen e Auschwitz, dove morì.

Cgil Lecco, Anpi e associazione Pio Galli in campo per ricordare gli scioperi del 44
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L’Associazione “Pio Galli”, in collaborazione con la CGIL Lecco, l’ANPI Provinciale di Lecco e la Sezione “Pino Galbani” interna alla CGIL Lecco, in occasione dell’80° anniversario degli scioperi del 1944 propone un calendario d’incontri per ricordare il decisivo contributo delle lavoratrici e dei lavoratori nella Resistenza al nazifascismo.

Cgil Lecco Anpi e associazione Pio Galli in campo per ricordare gli scioperi del 44

2Gli incontri rispondono alla finalità, fondamentale per il nostro Sindacato, di attivare occasioni di analisi, studio e formazione per i propri delegati e iscritti su temi che ancora oggi rappresentano nodi cruciali, per la società in generale e per il sindacato in particolare: il valore del lavoro, i diritti, la democrazia, l'Europa, la solidarietà, la pace - spiegano dalla Camera del lavoro -  Consapevoli dei numerosi impegni che caratterizzano questo periodo, abbiamo deciso di organizzare questi incontri in orario tardo pomeridiano e in modalità snella per permettere la più ampia partecipazione possibile. Invitiamo dunque tutte le categorie a diffondere le iniziative di cui sopra tra i propri iscritti e delegati, perchè crediamo che esse rappresentino un’importante opportunità di formazione in ambito storico-sindacale e insieme un’occasione per rimarcare il ruolo fondamentale assunto dal Sindacato nella costruzione di un Paese libero e democratico2.

Giovedì 9 maggio alle ore 18 - Salone Di Vittorio della CGIL Lecco “25 luglio 1943 – 25 aprile 1945: Fabbriche, Sindacato e Resistenza”
Con la messa fuori legge dei sindacati liberi e i sindacati fascisti sottomessi alle politiche economiche del governo, le condizioni salariali e le normative sul lavoro peggiorano rapidamente. Faticosamente, nelle fabbriche riprende un’organizzazione sindacale clandestina e alla caduta di Mussolini rinascono le Commissioni interne. Dopo l’8 settembre, l’occupazione tedesca e il ritorno del fascismo, alle rivendicazioni economiche si unisce la lotta politica: i Comitati sindacali clandestini e la classe operaia diventano, anche nel lecchese, protagonisti della Resistenza. Ne discutiamo con Angelo De Battista, storico.

 Venerdì 17 maggio alle ore 18 - Salone Di Vittorio della CGIL Lecco “Partigiane e deportate: le donne lecchesi nella Resistenza”
L’incontro si terrà in collaborazione con L'Unione Donne in Italia (UDI) di Lecco

 

 Sabato 18 maggio (orario da definire) Sarà collocata la pietra d’inciampo in memoria di Emma Casati, operaia alla Bonaiti che partecipò allo sciopero del 7 marzo ’44 e per questo fu deportata a Mauthausen e Auschwitz, dove morì.
La pietra d’inciampo sarà collocata presso la sua abitazione, in via Gramsci 17 Lecco, con la partecipazione delle studentesse del Bertacchi e del Greppi che, in sua memoria, hanno partecipato al viaggio a Mauthausen con il “Treno per la Memoria”.

 Venerdì 20 settembre alle ore 18 - Salone Di Vittorio della CGIL Lecco
“Materiale umano: italiani al lavoro coatto nelle fabbriche e nei lager di Hitler” Ne discutiamo con Costantino Di Sante, direttore dell’Istituto storico provinciale di Ascoli Piceno e
collaboratore delle Università di Teramo e di Roma Tre

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