Abbandona le piastrelle nel bosco: beccato
Le indagini delle forze dell'ordine e l'occhio del "grande fratello" hanno fatto in modo che l'incivile non la passi liscia.
Si vedrà con tutta probabilità recapitare una multa salata l'incivile che nei giorni scorsi ha abbandonato una considerevole quantità di piastrelle nel bosco a Mandello e precisamente nella zona di Somana.
Abbandona le piastrelle nel bosco: beccato
Sì perchè a pochi giorni dalla denuncia pubblica fatta dal sindaco del paese Riccardo Fasoli, che senza peli sulla lingua aveva condannato il gesto ("Tu non sei un maleducato, sei uno stronzo. I nostri operai passano metà del loro tempo a rincorrere i balordi come te), il responsabile è stato individuato. E' stato lo stesso Fasoli a renderlo noto nella giornata di ieri, giovedì 25 aprile 2024.
Le indagini delle forze dell'ordine e l'occhio del "grande fratello" hanno fatto in modo che l'incivile non la passi liscia. Per altro rischia grosso. L'abbandono rifiuti è infatti diventato un reato penale che oltre alla maxi multa può far scattare anche la denuncia. Una modifica del testo unico ambientale (decreto legislativo 152/2006) ha trasformato l'abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti da parte di un privato cittadino in illecito penale.
Il privato che verrà individuato quale autore di abbandoni di rifiuti verrà denunciato alla competente Procura della Repubblica e dovrà corrispondere entro trenta giorni dalla notifica, una cifra di 2.500 euro, non rateizzabile (aumentata fino al doppio se si tratta di rifiuti pericolosi, come sono, ad esempio, i frigoriferi, i motori, i tubi al neon, rifiuti contenenti amianto, ecc.), se vorrà estinguere il reato senza subire un processo.