Incontro a Laorca: parcheggi, passerelle e le richieste dei residenti per un mini bus

La cronica mancanza di parcheggi, ma anche l’assenza di negozi e di un minibus che colleghi il quartiere di Laorca con il mini market di Malavedo che per gli anziani significa risalire per almeno 800 metri con le borse della spesa. Sono questi i principali problemi che i residenti di Laorca hanno sollevato ieri sera, martedì 23 aprile 2024,  durante il confronto #Rionialcentro voluto dal sindaco Mauro Gattinoni.

Il resoconto del sindaco Gattinoni

Presenti alla serata che si è tenuta in una gremitissima sala di LaorcaLab, gli assessori ai Lavori pubblici Maria Sacchi, al Welfare Emanuele Manzoni, al Bilancio Roberto Pietrobelli e alle Politiche per le famiglie Alessandra Durante.
Il primo cittadino ha iniziato a snocciolare gli interventi fatti e quelli in programma. "L’illuminazione in via Credè sta per partire e fra non molto aprirà il ponte di Malavedo (è scaduta la gara ci vorrà circa un mese per la verifica delle credenziali dell’impresa, quindi dal momento in cui sarà assegnata ci saranno 4 mesi e mezzo di tempo per le opere)".

Il Grom

"C’è anche in cantiere un intervento di recupero importante al Grom, area comunale inutilizzata da anni" ha aggiunto Gattinoni.  Il progetto prevede la bonifica dell’area verde di proprietà comunale, in parte già effettuata da alcuni volontari laorchesi, quindi la realizzazione di un orto sociale. Il piano  coinvolge i ragazzi seguiti dai servizi sociali che frequentano la Casa di Quartiere con sede nell’ex scuola elementare Pio XI. "Questo luogo  grazie al vostro impegno e alla vostra progettualità sta diventando un posto di incontro e nei prossimi mesi sarà accessibile anche per persone con disabilità".

Gli atri interventi

"Ci sono anche interventi di modesta entità ma significativi previsti nel Piano rioni che sarà approvato lunedì in Consiglio (stasera ndr). Si tratta del rifacimento di tutto l’acciottolato di via Campanella, e la sistemazione del porfido in via Spreafico fino alla chiesetta di Laorca".  Un ragionamento un po’ più complesso riguarda il cimitero di Laorca. "Abbiamo messo a Bilancio 30mila euro per mettere in atto una progettualità condivisa con la Parrocchia e il Fondo di Comunità. Queste risorse serviranno da innesco per altri bandi o finanziamenti che poi nel loro complesso porteranno altre soldi per la sistemazione della scalinata, della pianta, del muro che spancia. Su questo c’è già stato un incontro. Noi mettiamo un seme che poi sarà un moltiplicatore di questi progetti".

I luoghi della cultura

Non solo perché Gattinoni ha annunciato l’intenzione di candidare nell’elenco dei Luoghi della cultura (che consente di ottenere risorse attraverso La Fondazione comunitaria per l’attivazione di proposte culturali) tre luoghi della città di cui due a Laorca: il primo è la chiesina di Sant’Egidio a Bonacina, perché è richiesto che ci sia un’associazione che si prenda cura degli eventi, gli altri due sono il Gerenzone, inteso come percorso (una sorta di ecomuseo), infine il terzo luogo è proprio il cimitero. "Non sono bandi ricchissimi, si parla di 5mila euro all’anno per tre anni. Questi tre luoghi si aggiungono alla chiesa del Beato serafino di Chiuso, il Matitone, il convento di Fra Cristoforo e la chiesina di Santa Marta".

Le passerelle

Dopo l’intervento del sindaco Maria Sacchi ha fatto il punto della situazione sul restyling delle passerelle.
"In merito alle passerelle di Malavedo: quella a valle è chiusa da tempo, ma non è stato proprio possibile effettuare la manutenzione. Nella pubblica amministrazione però i tempi sono lunghi: prima bisogna mettere i soldi e noi abbiamo destinato ai lavori 300mila euro. Nel 2023 è stata effettuata tutta la fase progettuale, le difficoltà sono state gestionali perché su alcune aree di intervento la proprietà non era comunale. L’impegno dato al progettista è di rendere la passerella fruibile. La passerella a monte presenterà lo sbocco immediato in uscita e un percorso più protetto per chi deve recarsi a supermercato e farmacia. Verrà creato un muretto dove attualmente c’è l’aiuola. Inoltre saranno effettuate delle nuove fondazioni e saranno pavimentate con parapetti pieni".

Laorca luogo di incontro e aggregazione

"Laorca sta diventando veramente vitale - ha aggiunto l’assessore Manzoni - e questo luogo è un punto di riferimento per il territorio e addirittura questo modello lo stiamo esportando in altri rioni. A novembre abbiamo infatti inaugurato a Bonacina un luogo simile. A Laorcalab ormai non si contano le associazioni coinvolte e le famiglie che organizzano momenti per la comunità. Sarebbe bello creare un gemellaggio di Laorca con Bonacina per raccontare quello che state facendo. Il secondo aspetto è l’esperienza del Grom su un pezzo di terreno pubblico dimenticato da tempo: con i volontari si sta costruendo una bella realtà anche per le persone con disabilità".

Le richieste dei cittadini

Poi la palla è passata ai presenti che hanno presentato al sindaco (che ne ha preso nota) la lista delle magagne prima fra tutti i parcheggi, che non ci sono e le soste selvagge il sabato e la domenica quando arrivano i turisti per andare sul San Martino. "In via Monte Ortigara i parcheggi sono una vergogna - ha sottolineato un uomo - Non esistono le strisce e l’erba non viene mai sfalciata. Stamattina due persone hanno posteggiato l’auto in orizzontale portando via 4 posti anziché due. E’ stato installato un palo per la telecamera un anno fa ma poi non è stato fatto più nulla. La gente arriva getta i sacchi neri pieni di immondizia che restano lì per mesi interi". "Ho raccolto delle firme - ha spiegato una donna - per avere un piccolo bus che colleghi Laorca con Malavedo visto che gli anziani che si recano al mini market poi devono tornare e affrontare una salita con le borse della spesa". Anche una mamma ha chiesto un bus ma per i bambini (circa una trentina) del quartiere che devono recarsi alla scuola di San Giovanni visto che il piedibus non è attuabile per la distanza e la pericolosità della strada. C’è anche chi è stato più critico nei confronti dell’Amministrazione sottolineando che non ha mantenuto le promesse fatte per il quartiere e precisando poi di avere anche un progetto di ristrutturazione di una casa, fermo da anni.

I biscotti dei ragazzi disabili

I ragazzi disabili che frequentano LaorcaLab hanno voluto preparare dei dei dolci  per  le persone intervenute. "Biscotti preparati dai ragazzi  della casa di quartiere per la serata con il sindaco e i cittadini".  E poi un secondo biglietto con gli ingredienti.