in vista delle amministrative

Elezioni a Valmadrera, salta l'ipotesi di una nuova lista: al suo posto nasce l'associazione "Valmadrera progresso e partecipazione"

Il principale problema, ha spiegato Amaretti, è la mancanza di tempo. La volontà è quella di coinvolgere i cittadini

Elezioni a Valmadrera, salta l'ipotesi di una nuova lista: al suo posto nasce l'associazione "Valmadrera progresso e partecipazione"
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Non ci sarà una terza lista alle prossime elezioni amministrative di Valmadrera: l'ha annunciato il consigliere di opposizione Federico Amaretti nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nella mattinata di oggi, sabato 20 aprile 2024, all'ex Circolo dei lavoratori, ora ristorante "Le bocce" di Valmadrera. Il principale problema, ha spiegato Amaretti, è la mancanza di tempo. Al suo posto nascerà un'associazione, volta a coinvolgere i cittadini e a prepararsi per le elezioni successive, dal nome "Valmadrera progresso e partecipazione", di cui Amaretti sarà presidente.

Elezioni a Valmadrera, salta l'ipotesi di una nuova lista: al suo posto nasce l'associazione "Valmadrera progresso e partecipazione"

"Siamo un gruppo di cittadini di centrosinistra che si è trovato per decidere cosa fare per queste elezioni - ha esordito Amaretti - Noi non ci presenteremo: abbiamo portato avanti il progetto che il Pd aveva messo in campo perché facevamo parte di quel progetto e quindi ora, orfani del Pd, abbiamo deciso di continuarlo da soli. Dato il poco tempo a disposizione ci rendiamo conto che non abbiamo i tempi per un progetto vincente. Non ci interessa presentarci per eleggere due consiglieri: la politica fatta così possiamo farla anche fuori dal Consiglio. Noi vogliamo fare politica in mezzo alla gente. Vengo dall'esperienza di un anno e mezzo di Consiglio comunale, ma il nostro obiettivo è un altro: governare Valmadrera, cambiarla, e non lo si può fare nell'opposizione. Non si deve pensare che non ci presentiamo perché abbiamo subito pressioni per il fatto che avremmo tolto voti a Progetto Valmadrera e fatto vincere la destra".

E ancora: "Non ci interessa contarci alle elezioni, dire 'Abbiamo preso 1000, 500 voti'. Noi non vogliamo fare qualcosa contro qualcuno, né contro Progetto né contro il Pd: a noi interessa cambiare Valmadrera e l'unico modo che abbiamo per farlo è quello di governarla: solo nella maggioranza si possono cambiare le cose e per fare questo dobbiamo vincere le elezioni, ma in questo momento, con poco tempo a disposizione, non possiamo farlo: dobbiamo fare i conti con la realtà".

Federico Amaretti

L'obiettivo dell'associazione: coinvolgere i cittadini

L'associazione "Valmadrera progresso e partecipazione" nasce al fine di stabilire un contatto con la gente, di farsi conoscere e far conoscere il proprio progetto: "Vogliamo rendere protagonisti anche i giovani; abbiamo un progetto in mente: lavorare per costruire sul territorio una gestione partecipata della cosa pubblica - ha proseguito Amaretti - Un gruppo che starà attento a quello che accadrà e sarà propositivo con chiunque verrà eletto".

Infine, Amaretti ha voluto chiarire: "Nelle scorse settimane c'è stata un po' di polemica tra me e Eugenio Carnazza, segretario del Pd di Valmadrera, io voglio chiarire perché vorrei che si andasse avanti, non che si tornasse indietro: non sono stato 8 anni in Progetto Valmadrera, ma dal 2009, e sono uscito due anni fa perchè Progetto Valmadrera ha cambiato rotta, spostandosi verso il centro e anche oltre. Il Pd è sempre stato un mio interlocutore, noi non abbiamo criticato le persone, ma la scelta del gruppo dirigente del Pd di andare con Progetto Valmadrera dopo tutto quello che si stava costruendo. Chiedo scusa se è sembrato che ce l’avessi con qualcuno: non è così; io ho criticato solo la scelta, mentre Carnazza ha fatto attacchi anche personali al sottoscritto". E a proposito dei contatti tra Pd e Progetto Valmadrera, si è espresso anche Giampietro Tentori della direzione provinciale del Pd e ex segretario del circolo cittadino: "Dopo l’uscita di Rusconi dal Pd, il Pd non ha più avuto contatti con Progetto Valmadrera. Nel gennaio 2023 sono stati avviati i primi contatti con Progetto Valmadrera per arrivare a parlare delle ormai imminenti elezioni; la cosa non si è concretizzata: la scelta del candidato sindaco ci è stata comunicata dopo e le nostre richieste non sono state accolte".

Il programma dell'associazione

"Abbiamo bisogno di tornare a coinvolgere le persone ad occuparsi dei problemi del territorio - così Giampietro Tentori - La partecipazione al voto a Valmadrera è intorno al 50%, e questo è inaccettabile in una democrazia. La nostra sarà un’organizzazione di volontariato, un ente del terzo settore che lavora per il territorio, il cui scopo è quello di contribuire al tessuto sociale di Valmadrera, alla diffusione della cultura della legalità e della solidarietà e alla salvaguardia dell'ambiente, il tutto nel rispetto della Costituzione italiana".

Giampietro Tentori

Nel dettaglio, l'associazione si occuperà di 6 punti di riferimento:

  • interventi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento dell'ambiente e all'utilizzo di risorse naturale. A questo proposito, Tentori ha sottolineato: "Non ci interessa la transizione ecologica raccontata, ma le azioni concrete", e Amaretti ha ricordato di aver presentato un emendamento al bilancio di previsione proprio riguardo al punto dell'efficientamento energetico: "La maggioranza sostiene che per quello aspetteremo i fondi extra dal Governo e dalla Regione, quindi vuol dire che non c'è la volontà di andare in quella direzione: se i soldi arrivano bene, se no non è una priorità";
  • organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche, ricreative e di interesse sociale;
  • attività turistiche;
  • la beneficenza e il sostegno a distanza a favore di persone svantaggiate: "Il progresso passa attraverso l'aiuto a quelli che vengono definiti gli ultimi - ha commentato a questo proposito Tentori - Non ci serve avere tante opere, che poi necessitano anche dei costi di manutenzione, e comunque le opere sono arrivate in ritardo: i posti al nido di Valmadrera sono già pieni fino al 2025". E Amaretti ha ricordato che è dal 2009 che si parla della necessità di un polo prima infanzia;
  • la promozione della cultura della legalità e della pace tra i popoli e della non violenza;
  • la promozione della tutela dei diritti umani, civili e politici.

Gli organi dell'associazione, costituita ad oggi da 15 membri, di cui 8 sono i fondatori, sono l'Assemblea, il Consiglio direttivo (che è stato nominato ieri con un atto costitutivo ed è composto da Domenica Aprile, Carlo Alberto Servedio e Luciano Crotta), un presidente (Federico Amaretti), un tesoriere (Giampietro Tentori) e il collegio del revisore dei conti al fine di garantire "trasparenza, legalità e partecipazione". L'associazione ora deve richiedere l'iscrizione all'ufficio Runts di Lecco.

"Votare o no è una scelta singola, comunque non faremo propaganda elettorale"

"Votare o no è una scelta singola - ha concluso Tentori - Personalmente io leggerò i programmi, dopodiché deciderò se e chi votare". "Non faremo propaganda elettorale, non sosterremo nessuno", ha aggiunto Amaretti.

Infine è intervenuto Carlo Monaco, uno dei fondatori dell'associazione, che ha sottolineato: "Non vogliamo fare compromessi: ci rivolgeremo ai cittadini per far rinascere l’interesse nella politica, incalzeremo per cambiare un certo modo di fare che da troppo tempo è nell’ordine del giorno della gestione di Valmadrera, che è quello di dire le cose e poi non farle".

Carlo Monaco
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