Visita agli spazi rinnovati del centro culturale Fatebenefratelli: sale espositive, multimediali, uffici e laboratori
L'intervento ha comportato una spesa complessiva di 1.936.000 euro, sostenuta per la maggior parte dal Comune e per la restante finanziata da Regione, Bim e Timken Foundation
Dopo i lavori di riqualificazione, si è svolta nella serata di ieri, giovedì 18 aprile 2024, la visita agli spazi rinnovati del centro culturale Fatebenefratelli, che ora prevede uno spazio dedicato ai laboratori, una sala multimediale, alcuni uffici, uno spazio dedicato alla digitalizzazione dell'orto botanico e la sala al secondo piano, dove sarà possibile allestire mostre. L'intervento ha comportato una spesa complessiva di 1.936.000 euro, per la maggior parte sostenuta dall'Amministrazione comunale, ma i lavori sono stati finanziati anche da Regione Lombardia (360.000 euro nel 2020 e 110.000 nel 2021), Bim - Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Lago di Como del Brembo e Serio (95.000 euro) e Timken Foundation (69.000 euro).
Visita agli spazi rinnovati del centro culturale Fatebenefratelli: sale espositive, multimediali, uffici e laboratori
Anticamente proprietà dei conti Mandelli, l'edificio che oggi ospita il centro culturale Fatebenefratelli passò ai frati dell'Ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio, meglio noti come Fatebenefratelli, all'inizio del '700. I frati riqualificarono il complesso e ne destinarono una parte ad ospedale, da cui nacque anche il primo orto botanico. La destinazione culturale ha avuto origine in seguito, quando l'immobile è stato acquisito dall'Amministrazione comunale nel 1979. Proprio a questo proposito, il sindaco Antonio Rusconi ha ringraziato Giampiero Redaelli, l'allora assessore alla Cultura che decise di acquistarlo. "Oggi restituiamo alla città una parte importante del Fatebenefratelli - ha proseguito il primo cittadino - il corpo A (il corpo B è la sala Auditorium e il corpo C la biblioteca e la sala consiliare, ndr), che è una realtà viva. Conteremo i giorni perchè il Cai e il centro fotografico Gianni Anghileri rientrino: qui infatti al Fatebenefratelli c'è la sede del Consiglio comunale, di 16 associazioni e della biblioteca".
Come ha spiegato l'architetto Guido Stefanoni, uno dei professionisti che si è occupato del progetto, i lavori sono iniziati alla fine del 2020 e sono durati circa 34 mesi, perchè nel frattempo si è dovuto affrontare anche il covid e la successiva crisi economica. Quattro le imprese che si sono susseguite nello svolgimento dei lavori.
L'intervento sul corpo A ha riguardato la manutenzione dell'immobile attraverso opere di adeguamento, messa in sicurezza e abbattimento delle barriere architettoniche, oltre al completamento degli interventi edilizi, delle finiture, degli impianti e del rifacimento della pavimentazione esterna su via Fatebenefratelli. Oltre alla piena fruibilità dello spazio espositivo (l'intervento più costoso), precedentemente caratterizzato da barriere architettoniche e ora raggiungibile anche in ascensore e dotato di pannelli rotanti per l'allestimento di mostre, l'intervento ha comportato la creazione di una serie di spazi ad uso pubblico, fra i quali una sala al piano terra che può essere utilizzata per conferenze, spazi a servizio dell'orto botanico e dedicati a laboratori e uffici, servizi igienici e una sala multimediale nella ex cantina, che potrà accogliere gli studenti impegnati in attività legate alla conoscenza dell'orto botanico; sono state inoltre recuperate le sedi del Cai e del centro fotografico Gianni Anghileri.
Di seguito alcune foto della visita agli spazi rinnovati: