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Splendido inno
Dal Resegone un grande tuono, è arrivato il rugby Oggiono
A caratterizzare l’identità dei «ciucci ribelli», come vengono chiamati i piccoli della palla ovale oggionese, anche l’inno scritto da Franco Limonta.
Il rugby Oggiono vola. Numeri in forte crescita e un centro sportivo, il De Coubertin, tornato a essere il fulcro di una attività sportiva. «Stiamo diventando una realtà importante per il territorio, con 150 iscritti solo nelle categorie giovanili – sottolinea lo staff - La crescita esponenziale ci permette anche di avere sempre più volontari che ci aiutano a mantenere un centro sportivo in ottime condizioni e al massimo della funzionalità, rivitalizzandolo dopo anni di inattività».
Splendido inno
A caratterizzare l’identità dei «ciucci ribelli», come vengono chiamati i piccoli della palla ovale oggionese, anche l’inno scritto da Franco Limonta. Musicista semiprofessionista e professore di meccanica al Cfp Padre Monti di Erba, si è appassionato al rugby dopo l’ingresso del figlio Gioele nelle giovanili. «L'ispirazione l'ho avuta quando, finalmente, dopo un lungo periodo, abbiamo avuto una nostra unica e meravigliosa sede a Oggiono. Ho scritto l'inno nel giugno 2023 durante la trasferta a Lignano Sabbiadoro per il torneo di beach rugby. L'ho poi registrato al Mono studio di Milano, coadiuvato dal sound engineer Pietro Bonaiti. Il ritornello è stato tratto da uno striscione utilizzato durante le partite e dal motto del rugby Oggiono: «Il nostro rugby, tutta un'altra cosa”. Per il testo mi sono ispirato ai valori che questo bellissimo sport e stile di vita, conserva e tramanda da ormai due secoli».
Il 42enne galbiatese ha un passato sportivo, ma non nell’ovale. «Conoscevo e seguivo il rugby ma in maniera meno approfondita rispetto a ora. Ho praticato arti marziali a livello agonistico per due decenni: sono istruttore e cintura nera 2° Dan di Karate Sankukai». Il De Coubertin è stato protagonista della quinta edizione della festa del rugby città di Oggiono. Un torneo che ha visto scendere in campo circa 300 ragazzi: 60 nella categoria Under 6, 70 Oggiono nell’Under 8, 60 nell’Under 10 e 80 nell’Under 12. A seguire c’è stata anche una partita ufficiale con arbitro federale fra le under 14 di Fiumicello e di Oggiono. «Due giorni incredibili di sport. E’ stata una dimostrazione che la nostra macchina organizzativa e il centro sportivo occupano un posto di rilievo».
Dal Resegone un grande tuono, è arrivato il rugby Oggiono
"Un sogno nato dalla palla ovale, un sogno nato per emozionare, un sogno nato per realizzare, persone e un futuro migliore. Dal Resegone un grande tuono, è arrivato il rugby Oggiono, dal Resegone e poi in Brianza in Italia il rugby avanza, il nostro rugby è tutta un’altra cosa, il nostro rugby è tutta un’altra cosa. L’ovale non lo puoi raccontare, devi solo averlo nel cuore, valori importanti e decisivi, per tutti, grandi e bambini. Dal Resegone un grande tuono, è arrivato il rugby Oggiono, dal Resegone e poi in Brianza in Italia il rugby avanza, il nostro rugby è tutta un’altra cosa, il nostro rugby è tutta un’altra cosa. Il Terzo tempo, che insegnamento, giocare insieme e condividere. Dal Resegone un grande tuono, è arrivato il Rugby Oggiono, dal Resegone e poi in Brianza in Italia il rugby avanza, il nostro rugby è tutta un’altra cosa, il nostro rugby è tutta un’altra cosa."
Luca Vilei
