Valmadrera, nel 2026 la nuova caserma dei Vigili del fuoco. Al Fatebenefratelli la benedizione del veicolo finanziato da "Amici dei pompieri"

"Insieme per la nuova Caserma dei Vigili del fuoco volontari", questo il fondo nato all'interno del Fondo della Comunità di Valmadrera con lo scopo di raccogliere risorse destinate a sostenere la realizzazione della nuova caserma, a servizio dei comuni circostanti, che sorgerà in via Casnedi, sotto la scuola dell'infanzia Paolo VI (scendendo dall'asilo, sarà situata sul lato destro della via). Nella mattinata di oggi, domenica 14 aprile 2024, al centro culturale Fatebenefratelli è stato presentato il progetto della nuova caserma, oltre al distaccamento dei volontari di Valmadrera. Con l'occasione è stato anche benedetto il nuovo mezzo di soccorso, finanziato da Regione Lombardia e dall'associazione Amici dei Pompieri: si tratta di un Suzuki Jimny, particolarmente adatto per le vie più strette che spesso si incontrano nei centri storici e per affrontare mulattiere e strade sterrate.

Valmadrera, nel 2026 la nuova caserma dei Vigili del fuoco. Al Fatebenefratelli la benedizione del veicolo finanziato da "Amici dei pompieri"

Come anticipato, la nuova caserma sorgerà in via Casnedi, sul lato destro della strada, scendendo dopo l'asilo Paolo VI; avrà un parcheggio di 120 metri quadri: uno spazio sufficiente per contenere un buon numero di mezzi, circa 15 (in futuro la dotazione di veicoli sarà superiore a quella attuale); inoltre ci saranno 200 metri quadri di servizi e 75 metri quadri per le attività dei volontari.

Per quanto riguarda i fondi per realizzarla, attualmente c’è un finanziamento triennale di 300mila euro da parte del Comune di Valmadrera, che, come ha spiegato il sindaco Antonio Rusconi, ha un avanzo di bilancio più che discreto che permette di dire che il progetto della caserma, così come quello della pista ciclopedonale sulla Rocca, siano già in parte finanziati. Regione Lombardia (il sindaco ha spiegato che sono stati fatti due incontri con l'assessore Massimo Sertori, con il sottosegretario Mauro Piazza e i consiglieri regionali Giacomo Zamperini e Gian Mario Fragomeli) poi dovrebbe fornire verso metà giugno dei fondi, che dovrebbero ammontare intorno al 40 o 50%. "In questo modo arriveremmo ad una copertura di circa l'80% dei costi; a questo punto interverrà il Comitato promotore, che si occuperà principalmente dei nuovi arredi. Penso che, se riusciamo a fare il bando entro la fine del 2024 (e per me é un dovere perché ci sono tutti i presupposti, oltre che la copertura economica) la caserma dovrebbe essere pronta intorno alla metà del 2026, contando le tempistiche per i bandi dei diversi lotti", ha dichiarato il primo cittadino, concludendo: "Ognuno si senta coinvolto perchè si tratta di un progetto importante per tutta la comunità. Noi spesso non vediamo il lavoro di questi volontari, che portano via del tempo anche alle loro famiglie: Valmadrera è piena di associazioni che hanno una grande visibilità, mentre i volontari dei Vigili del fuoco sono un gruppo che ottiene visibilità solo quando succede qualche emergenza".

Ha preso poi la parola Simone Mandelli, caposquadra del distaccamento dei volontari di Valmadrera, che ha ricordato la lunga presenza del distaccamento sul territorio, che è ufficialmente documentata fino a 158 anni fa, ma in realtà è ancora più antica, solo che i documenti a riguardo andarono persi a seguito di un'alluvione durante la quale si allagò l'archivio del palazzo comunale. Mandelli ha poi descritto il nuovo mezzo: come anticipato, si tratta di un Suzuki Jimny, studiato per dare la giusta risposta ai comuni con centri storici o zone in cui l'accesso per i mezzi tradizionali risulta difficile. "E' un veicolo di dimensioni ridotte, con trazione 4x4 per le zone con mulattiere, sentieri e campi e un carico studiato in conformità con gli interventi di soccorso e antincendio realizzati sul territorio". Mandelli ha poi spiegato che ci sono quattro unità in addestramento, che dovrebbero entrare in attività nel distaccamento per fine giugno; ce ne sono poi 16 che dovrebbero entrare all'inizio del 2025. Si è registrato anche un aumento delle richieste di entrare nel gruppo da parte delle donne. I posti totali disponibili per il personale nella nuova caserma saranno circa 50, mentre per i mezzi circa 15.

Come anticipato, il nuovo veicolo è finanziato da Regione Lombardia e dall'associazione Amici dei pompieri. A questo proposito è intervenuto il presidente Giandomenico Bellaviti, che ha lasciato la parola alla segretaria dell'associazione, Sara Frusca: "L'associazione è nata nel 2009; attualmente ci occupiamo di prevenzione e di attività come raccolta fondi, iniziative, bandi e contributi per l'acquisto dei mezzi e delle attrezzature. Per chi volesse informazioni è possibile consultare il nostro sito Amicideipompieridivalmadrera.it".

Presente all'evento anche Piergiorgio Locatelli, presidente del Comitato promotore per la costruzione della nuova caserma dei Vigili del fuoco volontari. Si ricorda che fanno parte del Comitato il sindaco pro tempore dei 10 comuni che il distaccamento ricopre (Annone Brianza, Cesana Brianza, Civate, Ello, Galbiate, Malgrate, Oggiono, Oliveto Lario, Suello e Valmadrera), i capigruppo consiliari pro tempore del Comune di Valmadrera, il presidente protempore dell'associazione Amici dei pompieri, alcuni esponenti del mondo associativo imprenditoriale, indicati dai sindaci; nel caso specifico, Fermo Stefanoni (indicato dal sindaco di Suello), Alberto Comini (indicato dal sindaco di Civate) e Massimo Bonacina (indicato dal sindaco di Galbiate). La raccolta fondi avverrà nell'ambito del Fondo della comunità di Valmadrera, istituito nell'ambito della Fondazione comunitaria del Lecchese.

La mattinata si è conclusa con la benedizione del nuovo veicolo da parte di don Egidio Casalone: "I Vigili del fuoco godono sempre di un profondo rispetto da parte delle persone per il loro animo gentile e la loro attenzione - le parole del sacerdote - Complimenti a tutti coloro che si dedicano a questo servizio. Voi portate soccorso, misericordia e pace". Infine, un rinfresco per tutti.