Festa della Polizia di Stato | Encomio a tredici servitori dello Stato FOTO
La cerimonia si è svolta nella cornice di Villa Gomes a Maggianico di Lecco
Villa Gomes a Maggianico ha fatto da cornice questa mattina alle celebrazioni del 166° anniversario di fondazione della Polizia di Stato . "Un momento di bilanci, riflessione e condivisione di intenti tra chi è chiamato a garantire il rispetto della legalità" ha introdotto il Questore lecchese Filippo Guglielmino. Ma anche di pubblico riconoscimento ai servitori dello Stato che nell'arco del 2017 si sono distinti nel corso di operazioni di servizio. Tredici le benemerenze conferite.
166° Polizia di Stato
La cerimonia si è svolta nella sala concerti, messa a disposizione dall'Amministrazione comunale e dal Civico istituto musicale Zelioli che nella storica villa di Maggianico ha la sua sede. Tra le autorità convenute il prefetto Liliana Baccari e il presidente del Tribunale di Lecco Ersilio Secchi. In rappresentanza del Municipio il sindaco Virginio Brivio, il vicesindaco Francesca Bonacina, l'assessore Corrado Valsecchi, ma anche il comandante del Corpo di Polizia locale Paolo Borgotti. Presente anche la senatrice (ex sindaco di Lecco) Antonella Faggi. Ad accoglierli il questore Filippo Guglielmino. La premiazione è stata preceduta dalla lettura dei messaggi delle Istituzioni, del capo dello Stato Sergio Mattarella, del ministro degli Interni Marco Minniti, del capo della Polizia Franco Gabrielli.
Il Questore ha anzitutto commemorato l'agente Francesco Pischedda, ricordato anche nella prima parte della mattinata, quando in Questura è stata deposta una corona d'alloro alla lapide dedicata ai caduti della Polizia di Stato. Nel suo discorso Guglielmino ha velocemente relazionato i dati inerenti l'attività della Questura lecchese nel corso del 2017. Sottolineata la competenza di tutto il personale, dai funzionari agli agenti. "Professionisti come quelli sui cui tutta la Pubblica amministrazione dovrebbe poter contare". Dato positivo a bilancio: la diminuzione dei reati. Ma lo stesso si era pure registrato anche l'anno scorso sul 2016.
Tredici benemerenze
Tredici, tra encomi solenni, semplici e lodi, le benemerenze conferite per mano del Prefetto, del Questore e del presidente del Tribunale. Premiata la squadra che nel luglio dello scorso anno, a Lomagna, ha arrestato Ghait Abdessalem, 22 anni, tunisino trapiantato in Italia, sospettato di intrattenere legami con l’Isis e per questo già fermato dalla Digos alla fine del 2015. Era rientrato in Italia, nonostante un ordine di espulsione a suo carico. Lo hanno intercettato nella casa della sua famiglia dove si nascondeva.
Premiati il vicecommissario Nera e la sua squadra
L'operazione è valsa l'encomio solenne al Vice Commissario della Polizia di Stato Domenico Nera, perché con "spiccate capacità professionali e notevole intuito investigativo, coordinava un'operazione di polizia giudiziaria che consentiva il rintraccio di un cittadino tunisino, precedentemente espulso, in quanto pericoloso per la sicurezza dello stato, clandestinamente rientrato in Italia e ricercato per espiazione pena definitiva". Stesse motivazioni per l'encomio solenne attribuito all'Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Giuseppe Messineo e all'agente della Polizia di Stato Gessica LIPOMI, e per l'encomio al Vice Ispettore della Polizia di Stato Roberto Pierangelini e all'Assistente Capo della Polizia di Stato Silvia Poletti. L'operazione è valsa una lode anche all'Assistente Capo della Polizia di Stato Renato Santoro e all'assistente Capo della Polizia di Stato Stefano Marrone.
Operazione antidroga ad Olginate
Encomio solenne concesso al Sovrintendente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Vincenzo Mazzilli e all'Assistente Capo della Polizia di Stato Alessandro Stabile per un'operazione antidroga coronata in quel di Olginate nel marzo 2016. Questa la motivazione: "Evidenziando spiccate capacità professionali e notevole intuito investigativo espletavano un'operazione di polizia giudiziaria che consentiva l'arresto di un soggetto ed il deferimento, in stato di libertà, all'A.G. della sua fidanzata per reati in materia di stupefacenti, dei genitori per il reato di riciclaggio e della segnalazione all'Autorità di una persona quale assuntore di droghe. Olginate, 2 marzo 2016".
Sempre Olginate era stata cornice di un'altra operazione antidroga che è valsa la Lode concessa all'Assistente Capo della Polizia di Stato Alessandro Stabile. La motivazione: "Evidenziando spiccate capacità professionali ed intuito investigativo, espletava un'indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con l'arresto in flagranza di reato di tre persone e con l'emissione di ordinanza di custodia cautelare nei confronti di altri dodici responsabili, a vario titolo, del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Olginate, 9 marzo 2016".
Lode concessa al Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Gianluca Biancone e all'Assistente della Polizia di Stato Pierluigi Falcone per essersi distinti "in un'indagine di polizia giudiziaria che consentiva di interrompere una condotta delittuosa atta a manomettere i dispositivi crono tachigrafici di veicoli adibiti al trasporto di merci. Merone ed Erba, 17 marzo 2016".
Il concerto finale
La cerimonia si è conclusa in musica. Come del resto richiedeva la cornice di Villa Gomes. L'Assistente Capo Paolo Vantaggiato, in forze a Bellano ma anche diplomato al Conservatorio, ha infatti eseguito due brani di musica classica al pianoforte. Nel corso del pomeriggio, sfidando la pioggia, il parco della villa ha accolto alcune iniziative aperte alla cittadinanza (dimostrazione degli operatori cinofili). Particolare e assai apprezzata, la mostra dei bozzetti identikit realizzati dall'ispettore capo in quiescenza Giovan Battista Rossi, già in servizio presso il gabinetto regionale della Polizia scientifica di Milano. premiate anche le scolaresche vincitrici del concorso "PretenDiamo legalità, a scuola con i commissario Mascherpa".