Lecco celebra la Domenica delle Palme: "Mettiamoci in cammino con i nostri fratelli"
A presiedere la processione il prevosto monsignor Davide Milani, che, attraversando le piazze centrali, è giunto in Basilica, accompagnato da centinaia di fedeli e dai cavalieri del Santo Sepolcro
La domenica delle Palme ci introduce nella settimana più eminente dell'anno liturgico, quella autentica. Anche la nostra città di Lecco, con la processione partita da piazza Garibaldi e con la Benedizione degli ulivi, ha dato inizio nella giornata di oggi, domenica 24 marzo 2024, alla Settimana Santa.
Lecco celebra la Domenica delle Palme: "Mettiamoci in cammino con i nostri fratelli"
A presiedere la processione il prevosto di Lecco, monsignor Davide Milani, che, attraversando le piazze centrali, è giunto in Basilica, accompagnato da centinaia di fedeli e dai cavalieri del Santo Sepolcro. Nella Basilica di San Nicolò, poi, colma di fedeli, è iniziata la solenne celebrazione Eucaristica. Ad animare la celebrazione la Corale della basilica, diretta dal maestro Floranna Spreafico. L'Omelia è stata pronunciata dal prevosto: "Osanna è il canto che ci accompagna quotidianamente durante la messa; anche oggi abbiamo cantato 'Osanna', che significa 'Dio ci salvi'. Inoltre era anche il canto che il popolo d'Israele intonava in occasione della memoria della liberazione dall'Egitto. Era una speranza, un desiderio, poiché salvavano questo popolo non le armi di Efraim, per offendere, e nemmeno i cavalli e i carri di Giulio Cesare, che tenevano sotto controllo la regione. Ma, dopo la Pasqua, quel 'Dio ci salvi' diventa, e lo è anche per noi oggi, 'Dio ci ha salvati'. Ed è con questa certezza che iniziamo questa Settimana Santa. Dio ci ha salvati dalla sofferenza, dal peso della vita, da quando ci allontaniamo da lui, dalle nostre debolezze. Durante questa settimana sia questa la nostra preghiera. Se vogliamo scoprire la salvezza di Dio, mettiamoci in cammino andando incontro ai nostri fratelli, poi lasciamo fare a Gesù che parlerà ai loro cuori. Usciamo dalle nostre certezze umane di questo mondo e non pensiamo che tutto stia andando male: tutto ciò ci impedisce l'incontro con Cristo, ma se entriamo in comunione con lui possiamo dire 'Il Signore ci ha redenti e ci ha salvati' ".
Al termine della celebrazione è stato distribuito l'ulivo da portare nelle proprie case.
Mario Stojanovic
Di seguito alcune foto della celebrazione: