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Calolziocorte
Crepe e rumori alla scuola di Foppenico: le minoranze chiedono di fermare i lavori, ma il sindaco rassicura tutti
Nei giorni scorsi maestre e alunni hanno segnalato parecchi disagi all’interno della scuola primaria, dovuti alle recenti opere di demolizione delle barriere architettoniche.
“Fermate i lavori alla scuola di Foppenico, è pericoloso”. È questo il grido unanime che nella giornata di oggi, venerdì 22 marzo 2024, si è levato dalle fila delle minoranze di Cambia Calolzio e Bene Comune, destinatarie di molteplici segnalazioni da parte delle famiglie in merito a crepe nei muri e sulla pavimentazione, alla frantumazione di vetrate, cavi della corrente sospesi nonché di forti vibrazioni e rumori dovuti alle operazioni di demolizione all’interno della scuola primaria di Foppenico.
Crepe e rumori alla scuola di Foppenico: le minoranze chiedono di fermare i lavori
“Il Comune - ha tuonato Sonia Mazzoleni, capogruppo di Bene Comune - chiede la sicurezza dei cantieri ai privati cittadini ma è assurdo come ad essere inadempiente sia proprio lui. Ieri (giovedì, ndr), in tarda serata ho chiesto la sospensione immediata dei lavori perché interventi di questa portata non si possono fare quando c'è attività didattica per tanti motivi: il primo la sicurezza. Immaginate che cosa sarebbe potuto succedere se nel laboratorio in cui è crollata una vetrata ci fosse stata attività? ci rendiamo conto delle conseguenze? I genitori sono pronti allo sciopero”.
Dello stesso avviso anche il consigliere di Cambia Calolzio Diego Colosimo: “Purtroppo, come ho già evidenziato in diverse occasioni, si sta manifestando un'inevitabile incompatibilità tra i lavori di ristrutturazione della scuola primaria di Foppenico e l'attività didattica in corso. Ritengo che sia necessario sospendere immediatamente i lavori e condurre un'analisi approfondita della struttura scolastica danneggiata, rimandando le demolizioni fino alla fine dell'anno scolastico. Il forte rumore proveniente dal cantiere, insieme alle interruzioni dell'elettricità, sta causando frequenti interruzioni delle lezioni, con conseguenze negative sull'apprendimento dei bambini. Questa situazione è del tutto inaccettabile e non possiamo far pagare ai nostri studenti le conseguenze di una gestione inadeguata del cantiere e dell'insufficiente attenzione alla sicurezza da parte di chi sovrintende ai lavori presso la scuola primaria”.
Le rassicurazioni del sindaco
Sulla questione, per rassicurare le famiglie e non creare inutili allarmismi è intervenuto direttamente il sindaco di Calolziocorte Ghezzi che ha immediatamente convocato il direttore dei lavori per verificare la situazione: “Posso garantire che attualmente non ci sono criticità - ha spiegato - e i tecnici terranno monitorata la situazione. In caso di necessità, non esiterei un istante di più a chiudere la scuola ma non è questo il caso. Quanto ai rumori, c’è stata un’incomprensione con la società appaltatrice che doveva eseguire alcune demolizioni in momenti al di fuori dell’orario scolastico”.
Luca de Cani
