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"Train to be cool": la Polizia ferroviaria all'Enaip per insegnare come comportarsi sui treni

Donegà: "Fondamentale accompagnare i ragazzi nella percezione del pericolo"

"Train to be cool": la Polizia ferroviaria all'Enaip per insegnare come comportarsi sui treni
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Come comportarsi in stazione e sui treni. All’Enaip lo insegna la Polizia ferroviaria con il progetto "Train to be cool", ideato dal Servizio di Polizia ferroviaria del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno.

"Train to be cool": la Polizia ferroviaria all'Enaip per insegnare come comportarsi sui treni

Il progetto si è svolto nella mattinata di ieri, lunedì 11 marzo 2024, all’Enaip Lecco, con una conferenza tenuta dagli agenti della Polizia ferroviaria, formati con il supporto degli psicologi del Centro di Neurologia e Psicologia medica del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che ha l’obiettivo di stimolare nei giovani la consapevolezza dei rischi presenti nello scenario ferroviario e di diffondere tra loro la cultura della legalità e della sicurezza, sensibilizzandoli ad adottare comportamenti responsabili per la propria e altrui incolumità.

Le principali cause degli incidenti: distrazione, sottovalutazione del pericolo e sfide pericolose

Durante la mattinata sono state affrontate le cause principali degli incidenti, dovuti a distrazione, sottovalutazione del pericolo e, anche,  a sfide o giochi pericolosi, analizzando poi le conseguenze che possono avere alcuni comportamenti a rischio o gesti irresponsabili ed imprudenti quali l’attraversamento dei binari, la distrazione derivante dall’utilizzo delle cuffiette per ascoltare la musica durante la permanenza in stazione, i tentativi di salita a bordo con treno in movimento, il lancio di oggetti in direzione dei convogli in transito, la posa di ostacoli sui binari, l’introduzione abusiva in aree interdette, il camminare oltre la riga gialla nei pressi dei binari, l’imbrattamento ed il danneggiamento del materiale e delle infrastrutture ferroviarie. In ultimo, anche le ripercussioni che possono derivare dal mancato acquisto del biglietto.

Un progetto che si inserisce nel percorso di educazione civica di Enaip

"Questo progetto si inserisce a pieno titolo nel percorso di educazione civica che portiamo avanti in Enaip e che prevede interventi delle Forze dell’ordine - afferma Andrea Donegà, direttore Enaip Lecco - Nello specifico, le stazioni sono luoghi molto frequentati dai giovani e il treno uno dei mezzi principali anche per recarsi a scuola, molto utilizzato dai nostri studenti e dalle nostre studentesse. È un fatto molto importante, quindi, fornire alle nostre alunne e ai nostri alunni gli strumenti necessari per comportarsi in modo prudente, nel rispetto delle leggi e della sicurezza, all’interno di quegli spazi. I rischi si nascondono dietro comportamenti, talvolta errati, che si sono trasformati in abitudini. Diventa quindi fondamentale accompagnare i ragazzi nella percezione del pericolo, aspetto fondamentale per smontare la logica del "si è sempre fatto così", che fa abbassare la guardia ed espone appunto ai pericoli. Questo vale anche per gli infortuni sul lavoro, altro tema sul quale insistiamo con i nostri giovani. Facciamo i complimenti alla Polizia di Stato per questa nobile iniziativa e ai due poliziotti intervenuti nella mattinata che hanno saputo coinvolgere i ragazzi su un argomento tanto serio quanto importante, trasmettendo professionalità e soprattutto passione. Per noi è sempre un piacere ospitare le Forze dell’ordine impegnate, come noi, per la serenità e il futuro dei giovani. Nelle prossime settimane i ragazzi riceveranno una lezione su bullismo e cyber-bullismo da parte della Polizia e poi sulla legalità grazie ai Carabinieri".

Fazio: "Il progetto, un'importante campagna di sensibilizzazione rivolta ai più giovani"

"Il progetto Train to be cool, per il quale quest’anno ricorre il decimo anniversario della sua istituzione, è uno dei fiori all’occhiello della Polizia ferroviaria e, quindi, della Polizia di Stato - conclude Marco Fazio, funzionario del Compartimento di Polizia ferroviaria per la Lombardia - È un’importante campagna di sensibilizzazione rivolta ai più giovani, per consentire loro di diventare utenti più consapevoli del mondo ferroviario. Come appartenenti alla Polfer, siamo convinti che educare alla sicurezza all’interno delle stazioni sia la via maestra per muoversi e viaggiare in serenità, limitando i rischi di eventi spiacevoli, dovuti, principalmente, alla disattenzione. Per questo motivo, quando andiamo nelle scuole di tutta Italia a portare la nostra testimonianza, siamo molto felici di vedere, come è accaduto anche qui a Lecco, la curiosità e l’interesse negli occhi dei ragazzi con cui ci confrontiamo".

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