"We Me", oltre 400 studenti hanno partecipato al progetto di Panathlon Club Lecco
"In tutte e tre le giornate abbiamo avuto con noi personaggi sportivi che, con le loro testimonianze, hanno trasmesso grandi insegnamenti ai ragazzi"
Si chiude con un bilancio estremamente positivo la seconda edizione del progetto "We Me", viaggio ai confini tra sport e sfide quotidiane, rivolto ai giovani studenti delle scuole secondarie di primo grado della città di Lecco. Più di quattrocento studenti hanno infatti risposto all’appello del Panathlon Club Lecco in sinergia e stretta collaborazione con il Comune di Lecco, l'Assessorato all’Educazione e allo Sport, Panathlon Distretto Italia e Panathlon Distretto Area 2 Lombardia.
"We Me", oltre 400 studenti hanno partecipato al progetto di Panathlon Club Lecco
Tre appuntamenti, in altrettante giornate, caratterizzati dalla folta presenza di studenti particolarmente attenti nel recepire le testimonianze degli ospiti che si sono alternati nei vari incontri e che hanno avuto l’epilogo alle scuole Don Giovanni Ticozzi, Antonietta Nava e Maria Ausiliatrice.
Alla scuola Don Giovanni Ticozzi erano presenti, oltre al presidente del Panathlon Lecco, Andrea Mauri, Alessandra Colombo, art director del team VR46 di motociclismo, Marco Riva, già general manager di Yamaha Motor Racing, Ricky Buscaglia, giornalista di Dazn, Francesco Ceola, calciatore Primavera Calcio Lecco, Alessandro Vicinanza Toscano, allenatore Under 16 Calcio Lecco, Federica Piacentini del Volley Picco, Paolo Pandiani e Filippo Valentini del Rugby Lecco.
Alle scuole Antonietta Nava e Maria Ausiliatrice erano invece presenti Filippo Bertozzi del Polimi di Lecco, Masha Maiorano e Fabrizio "Bicio" Ranieri del Basket Costamasnaga, Gaia Badalamenti e Federica Piacentini del Volley Picco Lecco, Mattia Spreafico campione di trial, Giancarlo Locatelli già capitano del Rugby Lecco con Carlo Cattaneo. Ognuno ha raccontato la propria esperienza in ambito sportivo coinvolgendo i ragazzi anche nel dibattito con interventi e domande.
"I personaggi sportivi hanno trasmesso grandi insegnamenti ai ragazzi". "Un progetto che ha lasciato il segno"
"In tutte e tre le giornate abbiamo avuto con noi personaggi sportivi che, con le loro testimonianze, hanno trasmesso grandi insegnamenti ai ragazzi - ha detto il presidente Mauri - Tutto questo a riprova di come un progetto educativo ed i valori del Panathlon trovano adesione, coinvolgimento, passione e voglia di dedicare il proprio tempo a confrontarsi con i giovani, nell’intento di lasciare un piccolo seme che, di sicuro, sboccerà".
Soddisfazione anche da è parte di Emanuele Torri, assessore all’Educazione e allo Sport del Comune di Lecco, che ha condiviso e collaborato con il Panathlon Lecco nel riproporre "We Me" anche per il 2024: "Ho avuto la possibilità di assistere agli incontri del progetto We Me: quanta ricchezza nelle parole dei diversi testimoni! Gli sguardi attenti e le domande davvero profonde sono la dimostrazione di come questo progetto abbia lasciato il segno in tutti i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato. Grazie al Panathlon, a tutti i testimoni che hanno accettato l'invito e ai docenti che hanno aderito al progetto".